Lunedì scatta ad Asti il piano antismog
Da lunedì mattina scatteranno anche ad Asti i divieti parziali alla circolazione per le auto più antiche e inquinanti e il piano che prevede l’impossibilità di entrare nel centro storico allargato con una serie di mezzi indicati dall’ordinanza sindacale 98.
La zona off limits
Il territorio interessato dalle limitazioni alla circolazione è stato identificato nella ZTL allargata (fuori sarà possibile circolare liberamente) e fra le seguenti direttrici che resteranno percorribili: via Antica Cittadella, c.so Palestro, via Ponte Verde, c.so Alessandria (tratto compreso tra c.so Casale e Via P.te Verde), c.so Casale, c.so Volta, strada al Fortino, via G. Roreto, v.le Partigiani, p.zza Porta Torino, c.so Don Minzoni, p.zza Amendola, c.so Matteotti, p.zza Marconi, c.so Einaudi (tratto verso c.so Savona), p.zza Da Vinci (lato opposto a via Borgo), via Artom, c.so Cavallotti (tratto compreso tra via Antica Cittadella e via A. Vigna), via Vigna (tratto compreso tra c.so Cavallotti e Via Dogliotti), Via Dogliotti (tratto compreso tra via A. Vigna e p.zza Da Vinci).
I parcheggi raggiungibili
A tutti i veicoli sarà consentito l’accesso a diverse aree di sosta, ma solo seguendo il percorso più breve. Le aree sono: piazza del Palio, parcheggio ex Waya, ex Caserma Felizzano, via Natta, parcheggio del Tribunale (piazza Pasta e via Govone).
Il piano antismog prevede limitazioni strutturali, che resteranno invariate, e quelle temporanee che cambieranno a seconda della concentrazione di PM10. Gli automobilisti dovranno verificare quale di queste sarà attiva e capire se il loro veicolo possa o meno circolare.
Le limitazioni strutturali
Da lunedì sono attive le seguenti misure strutturali:
1) stop alle auto private e veicoli commerciali con omologazione EURO 0 dalle 0.00 alle 24 dal 01/01/ al 31/12;
2) stop alle auto private e veicoli commerciali con omologazione EURO 1 e 2 diesel dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali;
3) stop alle auto private e veicoli commerciali con omologazione EURO 3 diesel dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì nel solo periodo invernale (1 ottobre – 31 marzo);
4) stop ai ciclomotori e motocicli adibiti al trasporto di persone o merci con omologazione inferiore all’EURO 1 dalle 0.00 alle 24 nel solo periodo invernale (1 ottobre – 31 marzo);
5) divieto di sosta con il motore acceso per tutti i veicoli;
6) obbligo di utilizzare nei generatori di calore a pellets di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellets che siano realizzati con materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, di sughero vergine, granulati e cascami di legno vergine, non contaminati da inquinanti e sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di un Organismo di certificazione accreditato, nonché l’obbligo di conservazione della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore;
7) divieto di combustione all’aperto del materiale vegetale di cui all’art. 182, comma 6-bis del D. Lgs. 152/2006 in tutti i casi previsti da tale articolo, nel periodo dal 01/11 al 31/03 dell’anno successivo.
Le limitazioni temporanee
Il piano antismog prevede limitazioni temporanee che si attivano quando il limite del PM10 supera 50 μg/m3 per più giorni consecutivi.
Allerta 1° LIVELLO -ARANCIONE:
Attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 (in aggiunta alle limitazioni strutturali):
1) stop delle auto private di classe emissiva fino a EURO 4 diesel dalle ore 8.30 alle ore 18.30;
2) stop dei veicoli commerciali diesel fino a EURO 3 sabato e festivi dalle ore 8.30 alle 12.30;
3) divieto di utilizzo dei generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe di prestazioni energetiche ed emissive almeno per la classe 3 stelle;
4) divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.);
5) introduzione del limite di 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni, spazi ed esercizi commerciali, negli edifici pubblici fatte eccezione per le strutture sanitarie;
6) divieto di spandimento di liquami zootecnici
Allerta 2° LIVELLO – ROSSO:
Attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 (in aggiunta ai provvedimenti previsti per il 1° livello):
1) stop ai veicoli commerciali diesel fino a EURO 3 sabato e giorni festivi dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e veicoli commerciali diesel EURO 4 tutti i giorni dalle ore 8.30 alle 12.30;
2) divieto di utilizzo dei generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.
Dove informarsi sui livelli di allerta?
Le informazioni aggiornate sulla concentrazione di PM10 saranno consultabili on line sul sito del Comune, della Regione o dell’Arpa.
Eccezioni ai divieti
Ma ci saranno molte esenzioni. Ecco quali sono alcuni dei veicoli diesel esentati dalle limitazioni strutturali:
1) veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall’amministrazione comunale (l’esenzione è valida dalle ore 8 alle ore 8.30 e dalle ore 14 alle ore 16 dal lunedì al venerdì, e dalle ore 8 alle ore 8.30, dalle ore 15 alle ore 17 nei giorni di sabato e festivi);
2) veicoli di proprietà di cittadini residenti all’interno dell’area oggetto delle limitazioni, nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 8.30 alle ore 9, dalle ore 12 alle ore 15 e dalle ore 17.30 alle ore 18.30.
3) veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling);
4) veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie debitamente documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti;
5) veicoli utilizzati da lavoratori la cui abitazione e/o luoghi di lavoro non sono serviti, negli orari di lavoro, dai mezzi pubblici nel raggio di 1000 m; la condizione deve essere giustificata da una lettera del datore di lavoro che attesti le generalità del guidatore, il numero di targa del mezzo, il luogo di lavoro e l’orario di lavoro (accompagnati da idonea documentazione).
Ci sono poi veicoli esentati dalle limitazioni temporanee alla circolazione veicolare:
1) veicoli di proprietà di cittadini residenti all’interno dell’area oggetto delle limitazioni, nella fascia oraria dalle ore 8.30 alle ore 9, dalle ore 12 alle ore 15, dalle ore 17.30 alle ore 18.30;
2) veicoli ibridi funzionanti a motore elettrico;
3) veicoli bifuel anche trasformati funzionanti con alimentazione a metano o a gpl;
4) veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate (per gli orari vedere analogo punto sopra).
5) taxi di turno e autoveicoli in servizio di noleggio con o senza conducente.
Per i trasgressori multe da 80 a 150 euro, anche se in un primo momento la polizia municipale farà soprattutto una corposa attività di informazione tra i cittadini.
Tutte le altre esenzioni sono indicate sul sito del Comune di Asti e nell’ordinanza sindacale.