I parchi di Asti continuano ad avere parecchi problemi di pulizia la maggior parte dei quali imputabili a una diffusa maleducazione dei cittadini, soprattutto giovani, che li scambiano per una rifiuteria a cielo aperto. Niente di nuovo sotto il sole perché si tratta di situazioni raccontate e denunciate più volte sui giornali, ma l’ennesima conferma del degrado che si vede nei parchi è arrivata dall’ultima edizione di “Puliamo il mondo”.
Sabato gli eco volontari hanno lavorato diverse ore nei parchi Rio Crosio, Monterainero e al Bosco dei Partigiani per rimuovere l’immondizia e riconsegnare agli utenti parchi più puliti e fruibili. In tutti e tre i luoghi oggetto della pulizia la situazione è stata la stessa: rifiuti gettati ovunque, specie quelli che bisognerebbe conferire negli appositi cestini.
Gli eco volontari hanno però fatto dei rinvenimenti preoccupanti al Bosco dei Partigiani dove, tra i cespugli, hanno trovato e raccolto siringhe usate e poi abbandonate alla buona.
«Quello che ha colpito i volontari – fanno sapere dal Comune – è stata l’abbondanza di piccoli rifiuti abbandonati indiscriminatamente al suolo. E’ apparso purtroppo evidente come sia diffuso il malcostume di lasciar cadere a terra, dai frequentatori dei parchi, fazzoletti usati, cartacce varie, pacchetti sigarette ecc., oltre alle inevitabili bottiglie e lattine, senza minimamente sforzarsi di raggiungere il più vicino cestino».
Il parco trovato nelle peggiori condizioni è stato il Bosco dei Partigiani data la struttura dell’area che offre angoli nascosti.
Un po’ meglio il Monterainero, ma non eccessivamente.
«Non è un bel segnale, anzi si può definire preoccupante – ha commentato il sindaco Maurizio Rasero – Deve aumentare il senso civico dei cittadini, soprattutto i giovani. I parchi sono la casa di tutti e sono frequentati da molti bambini. Non possiamo pensare che siano costretti a convivere con prati e cespugli da dove spunta immondizia».
“Puliamo il Mondo” si è poi concluso alla Casa degli Alpini del parco Rio Crosio per un rinfresco offerto dall’ANA e la consegna dei diplomi di partecipazione a tutti i volontari da parte del sindaco e dell’assessore all’ambiente. A tutti loro anche un omaggio offerto dalla Camera di Commercio di Asti.
La manifestazione ha coinvolto anche i volontari della protezione civile “Città di Asti” che hanno ripulito l’area del SIC negli stagni di Belangero. In questo caso il maggior numero di ingombranti è stato rinvenuto tra la Boana e San Marzanotto con circa circa 20 metri cubi rimossi dall’Asp.
Il rinvenimento più importante, segnalato al comando di polizia municipale, è stato quello di un grosso blocco di pneumatici scoperto al confine con Revigliasco.
r.santagati@lanuovaprovincia.it