Le parole del vescovo Ravinale
“Canterò in eterno l’amore del Signore che mi ha dato la possibilità di camminare per un lungo periodo nella Diocesi più bella del mondo. Auguro quindi a don Marco (Prastaro, ndr) di poter godere di quell’affetto che gli Astigiani sono in grado di donare”.
E’ una delle considerazioni conclusive, seguita da un lungo applauso, del vescovo Francesco Ravinale durante l’omelia che ha tenuto oggi pomeriggio in Cattedrale. L’occasione era solenne: la messa di congedo dal clero e dai fedeli dopo 18 anni alla guida della Diocesi di Asti. Monsignor Ravinale, infatti, ha lasciato l’incarico per sopraggiunti limiti di età, in quanto ha compiuto nei mesi scorsi 75 anni. Al suo posto arriverà don Marco Prastaro, la cui ordinazione episcopale, accompagnata subito dopo dall’ingresso in Diocesi, si terrà domenica 21 ottobre dalle 15.30 in Cattedrale.
I saluti
La messa di oggi – alla presenza di numerose autorità – è stata concelebrata da molti sacerdoti e accompagnata dal Coro diocesano. Svoltasi in una Cattedrale gremita di fedeli che hanno voluto salutare e dimostrare affetto a monsignor Ravinale, la celebrazione si è aperta con la lettura del messaggio del cardinale Angelo Sodano e con le parole del vicario generale della Diocesi, don Marco Andina, che ha ringraziato monsignor Ravinale per il suo “generoso episcopato, con la certezza che continuerà ad essere un membro prezioso del nostro presbiterio” (Ravinale rimarrà a vivere ad Asti, ndr).
Al termine, il saluto del sindaco Maurizio Rasero, del responsabile del Progetto culturale della Diocesi Michelino Musso e di Andrea Borio in rappresentanza della Pastorale giovanile.