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Attualità

Da Montegrosso una pietra al Nuraghe Chervu di Biella in ricordo del centenario della Grande guerra

Nell’area monumentale alle porte della città sarà testimoniata la memoria dei cento montegrossesi caduti nel conflitto

Una pietra per il Nuraghe Chervu

Sarà presente anche il nome di Montegrosso tra le pietre che pavimenteranno l’area monumentale del Comune di Biella. L’iniziativa, che coinvolge paesi di ogni parte d’Italia ed è curata dal Comune di Biella e dal Circolo “Su nuraghe”, è rivolta alla commemorazione del centenario della Grande Guerra.
Il prefetto di Biella Annunziata Gallo aveva esteso l’invito ai 1.917 Comuni piemontesi e ai 377 Comuni sardi e l’amministrazione comunale di Montegrosso ha aderito all’iniziativa: il sindaco Marco Curto nei prossimi giorni provvederà ad inviare la pietra che porta inciso il numero 100, il numero dei caduti montegrossesi durante il primo conflitto mondiale. L’opera sarà inaugurata domenica 17 marzo, alla presenza di autorità civili e militari e dei Comuni che hanno aderito al progetto.

L’area monumentale a Biella

Il “Nuraghe Chervu” è una vasta area monumentale alle porte della città di Biella, che prende il nome dal torrente Cervo, luogo in cui sorge. Fu eretta nel 2008 in corso Lago Maggiore ed è dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti biellesi della Prima guerra mondiale. Si tratta di un monumento formato da massi di melafiro estratti dalle cave di Curino, a ricordo degli studi scientifici che il geologo Alberto Ferrero della Marmora compì nel Biellese, prima del suo forzato trasferimento in Sardegna.

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