Trend in crescita per il turismo di Nizza
Ottimi dati sul turismo a Nizza Monferrato. «Il trend è molto confortante, parla di una crescita rispettivamente del 16% e del 14% negli ultimi due anni – commenta il sindaco Simone Nosenzo – Per noi che viviamo la città ogni giorno era evidente nel vedere i molti turisti presenti nei locali. Le statistiche menzionano circa 20 mila presenze l’anno, un dato che puntiamo a superare».
Sgravi fiscali per le nuove attività
Il primo cittadino nicese rivendica la decisione degli sgravi fiscali per le nuove attività ricettive e annuncia l’istituzione, a partire dal 2019, della “tassa di soggiorno”: «Utilizzeremo quest’anno per fare comunicazione al riguardo e l’anno prossimo entrerà in vigore». Nel merito della scelta interviene l’assessore al turismo Marco Lovisolo: «I comuni grandi dei dintorni hanno già la tassa di soggiorno. Quello che abbiamo preferito fare è stato attendere che i dati confermassero l’effettivo flusso di visitatori. A questo punto, dopo aver favorito il settore, possiamo permetterci di chiedere un piccolo sforzo, tramite l’imposta, a chi si occupa del settore.
L’impegno per favorire l’accoglienza
L’Assessore sottolinea di essere il primo amministratore nicese a cui sia stata conferita la specifica delega al turismo: «Fin dall’entrata in carica ci siamo dati da fare per essere facilitatori dell’accoglienza. Abbiamo inoltre agevolato la formazione, contenendone i costi per i diretti interessati. Ora i dati ci sono e tocca alle attività ricettive darsi da fare». Quella di Marco Lovisolo è un’esortazione a ristoratori, b&b, negozianti: «Vorrei vedere meno serrande possibile chiuse il 15 di agosto. Questa è una terra di passaggio, spetta alle attività ricettive essere brave a intercettare i turisti in zona. L’ondata c’è, sappiamo che da agosto riprende l’alta stagione. È ora di lavorarci su e dare il massimo».