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Il videogioco “SteamPunk” nato nell'Astigiano
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Il videogioco “SteamPunk” nato nell’Astigiano

L’astigiano Alessandro Schillaci, insieme a Daniele Sforzin (3D designer di Aosta) ed Enrico Simonato (2D artist di Vicenza), è stato tra i protagonisti di Lucca Comics grazie al rilascio di un nuovo videogioco, “SteamPunk Adventure”

L’astigiano Alessandro Schillaci, insieme a Daniele Sforzin (3D designer di Aosta) ed Enrico Simonato (2D artist di Vicenza), è stato tra i protagonisti di Lucca Comics. Schillaci, Sforzin e Simonato sono i fondatori di GameADES, un team di sviluppo creato dalla passione comune per i videogiochi, selezionato dal Polo Tecnologico Lucchese come finalista del premio “Start and UP” grazie al rilascio di un nuovo videogioco, “SteamPunk Adventure”.

Il gioco è disponibile per smartphone Android in forma gratuita e, da pochi giorni, anche per PC e MACOSX che, in versione completa, costa 2,99 dollari. Si tratta di un platform game molto godibile, ambientato in un mondo steampunk, nel quale il giocatore veste i panni del protagonista impegnato a superare i livelli prima dello scadere del tempo. Per portare a termine il gioco deve raccogliere bonus e munizioni utili ad abbattere i cattivi di turno. Alessandro, 43 anni, è un programmatore e fa il pendolare tra Asti e Torino.

E’ lui che ci spiega la genesi del gioco. «Daniele, che abita ad Aosta, è appassionato di videogiochi come me. Ho conosciuto Enrico, invece, nel 2004 quando, insieme a lui, ma senza mai incontrarlo di persona, ho sviluppato un’avventura testuale. Io e Daniele collaboravamo già da dieci anni a progetti sperimentali, poi abbiamo deciso di provare a sviluppare un nuovo videogioco».

Più di sei mesi di lavoro, portato avanti quasi sempre di notte, tramite internet, in collegamenti triangolari tra Asti, Vicenza e Aosta, hanno dato origine alla prima versione di “SteamPunk Adventure” che su GooglePlay ha ottenuto ottimi giudizi da parte del pubblico. «Avevamo tante idee in testa sullo schema di gioco, – continua Alessandro – ma abbiamo scelto la strada più fattibile per arrivare in fondo al progetto. Senza dubbio siamo stati influenzati da giochi storici, come Pac-Man e Solomon’s Key, due videogiochi che sentiamo molto nelle nostre corde». Il gioco è un’avventura molto divertente, che rievoca i videogiochi citati da Alessandro, ma anche altre pietre miliari dell’intrattenimento ludico.

Non è un caso se il Polo Tecnologico Lucchese ha deciso di premiare il lavoro svolto dal team invitando i tre programmatori a Lucca Comics per farsi conoscere dagli addetti ai lavori e, magari, trovare partner con cui sviluppare nuovi progetti per il futuro. Enrico Simonato, alla GamesADES disegnatore 2D e tecnico del suono, è anche architetto e designer. A Lucca è stato invitato perché ritenuto tra i quindici disegnatori italiani più bravi e di cui si sentirà ancora parlare nel panorama dei fumetti. Intanto un nuovo gioco firmato GamesADES è già disponibile gratuitamente su Android. Si tratta di “Magnetic Brain”, un casual game rompicapo con oltre 100 livelli.

Riccardo Santagati

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