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Gli astigiani? Un popolo di romanzieri e saggisti
Attualità

Gli astigiani? Un popolo di romanzieri e saggisti

Oltre quindici libri pubblicati nel corso degli ultimi mesi. Forse non sufficienti a definire gli astigiani un popolo di autori, ma abbastanza per dimostrare che da queste parti la scrittura è una

Oltre quindici libri pubblicati nel corso degli ultimi mesi. Forse non sufficienti a definire gli astigiani un popolo di autori, ma abbastanza per dimostrare che da queste parti la scrittura è una passione diffusa. Romanzi, saggi, sguardi indietro nel tempo alla città che fu. I generi sono i più disparati, e anche se non tutti possono essere destinati al successo va rilevato che molte di queste pubblicazioni sono di elevata qualità. Dietro ci sono ricerca, fantasia, emozione e un microcosmo di piccoli editori. Ecco gli ultimi volumi firmati dagli astigiani.

Io vivrò nel buio
di Lucietta Trimarco
L'autrice, scomparsa prematuramente, era una dipendente del Comune di Canelli. La sua opera indaga le profondità della psiche umana attraverso una serie di racconti, alcuni dei quali rimasti incompiuti. Le pagine sono popolate da creature inquietanti e apocalittiche visioni, da sogni e incubi, fate, elfi, vampiri e stanze perse nelle dimensioni (Giovane Holden Edizioni)

Nè diversa, nè uguale, ma libera
di Renata Sorba
Già in ristampa, il volume è firmato dalla referente A.p.r.i. Onlus Renata Sorba, non vedente. Si tratta di un dialogo sulla disabilità dei non vedenti, una storia di vita vissuta tra aneddoti e sfide, fragilità e confessioni. Ora il libro è anche audiolibro, con la voce di Alessio Bertoli: il ricavato della vendita è interamente devoluto all'A.P.R.I. Onlus di Asti (edizioni Mille di Torino).

Il senso dell'acqua
di Laura Nosenzo
Trenta personaggi, tutti astigiani, accomunati dall'aver vissuto vicende legate all'acqua. Sono i protagonisti di una raccolta di storie vere scritte da Laura Nosenzo, giornalista che da anni segue i temi dell'ambiente e dei fiumi. Con questo lavoro giunge al suo sesto libro raccontando di alluvioni, traversate del Mediterraneo, navi naufragate (edizioni Araba Fenice).

Ombra di giraffa
di Bruno Gambarotta
Nessuno della Rai è andato al funerale di Felice Chiapasso. Intorno alla bara si sono stretti solo cinque anziani, ex colleghi determinati a rendere omaggio a quello che considerano un pioniere della televisione. Inizia così l'ultimo romanzo di Bruno Gambarotta, che lo stesso autore definisce "una rocambolesca avventura dietro le quinte di una fiction Rai" (edizioni Garzanti).

I delitti di Castelmorte
di Riccardo Santagati
Un'anziana viene trovata morta proprio quando stava accingendosi a scrivere un libro sulla storia del paese. Sul delitto indaga il commissario Andrea Mastrogiacomo, che ben presto si ritrova due cadaveri tra le mani: anche il parroco della chiesa di San Sebastiano viene trovato assassinato. I delitti attirano l'attenzione dei media nazionali e del giornalista locale Adalberto Golia (Youcanprint Editore).

Appuntamento col destino
di Anna Sannazzaro
Poetessa, una vita dedicata all'arte, Anna Sannazzaro firma il suo primo romanzo autopubblicato immaginando una storia d'amore che nasce grazie ai social network. Protagonisti un avvocato di successo di New York e una donna svizzera. Quando lui si scopre affetto da una grave malattia, decide di vivere la vita che si è sempre negato.

Psicologia e didattica per un progetto uomo
di Maria De Benedetti
L'apprendimento prima del semplice insegnamento: questo il concetto alla base del nuovo libro di Maria De Benedetti, un testo che tenta di ribaltare pregiudizi sul tema della didattica. «I giovani hanno bisogno di una missione – spiega l'autrice – imparando il concetto di responsabilità. Devono essere aiutati a capire la realtà, laddove troppo spesso crescono al di fuori di essa, non avendo occasione per scontrarvisi» (edizioni La Scuola).

TrinTrunTran
di Livio Musso
Arricchito da centinaia di fotografie e illustrazioni, il volume riporta in vita le memorie della Asti di un tempo. Lo scrittore e regista astigiano torna con il suo quarto libro per raccontare quella città che non c'è più, recuperando ricordi d'infanzia, la geografia dei locali frequentati in gioventù, i cinema scomparsi e la passione per lo sport (Tipografia Astese Editore).

È partij a culùmba
di Paolo Raviola
«Chi non ha consapevolezza della cultura del luogo in cui vive, fatica ad accettare l'identità altrui». Parola di Paolo Raviola, giornalista che al contrario la cultura astigiana la conosce molto bene. E con il suo nuovo libro intende diffonderla anche tra chi è astigiano da poco, oppure non ha mai avuto l'occasione di scoprire le proprie radici (Promo Pubblicità Edizioni).

Le feste comandate
di Susanne Raweh
e Roberta Arias
Un viaggio tra i principali riti ebraici, raccontati con le parole delle emozioni e dei ricordi delle sue autrici, entrambe di origini ebraiche. Un punto di vista famigliare e quotidiano di come le feste sono state vissute: «Un conto è quello che predica la dottrina ebraica, un altro è come ogni famiglia assimila e traduce le indicazioni» (edizioni Gilgamesh).

Il Pianalto Astigiano tra via Fulvia e via della Piana
di Mario Zappino
ed Elso Bernardino Gramaglia
Riedizione di un volume scritto a quattro mani da un cultore di storia locale e da uno studioso di topografia antica. Pubblicato per la prima volta nel 2011, il testo ripercorre gli anni del periodo romano e alto medievale, documentando l'ipotesi del tracciato alternativo della via Fulvia tra Dusino San Michele e Corveglia, primo nucleo abitativo di quella che sarà poi Villanova (edizioni Associazione La Rocca).

Monferrato splendido patrimonio
Sono 48 gli autori di questo volume di grande formato, 510 pagine corredate da oltre 1300 immagini a colori. In tutto sessanta capitoli che compongono un'opera divulgativa su diverse tematiche della storia locale: dal ruolo del Palio nel medioevo all'evoluzione del paesaggio astigiano, dai rapporti con i comuni limitrofi alla devozione delle famiglie (edizioni Se.Di.Co Libraria).

Capire la Russia
di Paolo Borgognone
Uno sguardo alternativo sulla Russia, negli anni in cui si acuiscono le tensioni tra l'Occidente e la presidenza di Vladimir Putin. Paolo Borgognone affronta il tema basandosi su un'ingente quantità di documenti, approccio già messo a frutto con i suoi precedenti saggi che trattano la formazione del consenso attraverso i media (edizioni Zambon).

Vento di guerra sulle Langhe. Lotta partigiana 1943-1945
di Adriano Balbo, Renato Grimaldi e Antonella Saracco
Corredato da numerose foto d'epoca, è il racconto della nascita a Cossano Belbo del primo nucleo partigiano che ha portato alla formazione della II Divisione Langhe di Piero Balbo "Poli". Le vicende si sviluppano a partire dall'8 settembre 1943, con lo sbandamento dell'Esercito italiano, per giungere alla morte del padre di Piero Balbo "Pinin (edizioni Araba Fenice).

Felice Platone, il sindaco della Liberazione
di Laurana Lajolo
Volontario della Prima Guerra Mondiale nel reparto bombardieri con il grado di tenente, ferito due volte e indicato per la medaglia d'oro sul campo, rifiutò il riconoscimento se l'onorificenza non fosse stata estesa ai suoi soldati. E' uno spaccato di Felice Platone, classe 1896 e sindaco di Asti dal 1945 al 1951, protagonista del libro di Laurana (edizioni Israt).

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