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Piero Bongiovanni, maestro dei cardi, uomo mite e gentile. La città gli ha tributato l'ultimo saluto
Attualità

E’ mancato a Nizza Piero Bongiovanni, maestro cardarolo

E’ mancato il maestro cardarolo di Nizza Piero Bongiovanni, intervistato dalle televisioni di tutto il mondo

Mancato a Nizza Piero Bongiovanni, era il maestro cardarolo

E’ mancato a Nizza il maestro cardarolo Piero Bongiovanni e sabato la città del “Campanòn”gli ha dato l’ultimo saluto; aveva di 81 anni.
«Aveva uno sguardo sempre limpido» commenta Ausilia Quaglia, assessore nicese alla cultura che già, come insegnante, con l’agricoltore aveva avuto a che fare nella lenta genesi e maturazione – come si conviene a un prodotto della terra – dell’Orto in Condotta. Si tratta di un progetto di Slow Food (con molti amici) che oggi fa bella mostra di sé, rigoglioso e multicolore, nel cortile della scuola primaria Rossignoli.

Un aiuto per gli studenti

Prosegue l’Assessore: «Piero ci ha aiutato davvero tanto. Il suo percorso con gli studenti è iniziato anni fa, tanto che i primi ragazzi che hanno potuto imparare da lui oggi fanno le superiori. Le sue erano lezioni pratiche: dall’uso del rastrello a quello della vanga».
Padrino dell’Orto, già insignito con il premio “Il Campanòn”, a Nizza molti lo ricordano anche per il lavoro come falegname e addetto di un noto mobilificio cittadino.
All’affermarsi del “cardo gobbo” come eccellenza gastronomica prodotta solo nei terreni in riva al Belbo, ne era diventato una sorta di ambasciatore, intervistato da televisioni italiane ed estere.

Persona mite e gentile

È Piercarlo Albertazzi della Condotta Slow Food a ricordare al riguardo un aneddoto divertente: «Stavano girando un servizio della BBC e Piero, sullo sfondo, zappava i cardi. Il conduttore continuava a ripetere il servizio, più e più volte. Finché Piero disse in dialetto: guardate che se continuiamo ancora un po’ finisco il Belbo!». Un maestro, in molti concordano, con cui potevi fermarti a parlare per pochi minuti, poi rimanere incantato e infine scoprire che erano passate ore.
Nonché una persona mite e gentile, i cui insegnamenti rimarranno per sempre con tutti coloro che l’hanno conosciuto.

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