A Fontanile è nato l’Angolo delle Promesse
Chi si sposa a Fontanile, piccolo paese riconoscibile tra le colline per la caratteristica, grande cupola della chiesa, d’ora in avanti “lascerà il segno” del suo passaggio quale testimonianza del proprio amore. Spazio scelto è un muro storico del concentrico, dietro l’ex chiesa dei Battuti, intonacato e rimesso a nuovo per diventare l’Angolo delle Promesse.
Le impronte delle mani sul muro
Qui i novelli sposi possono lasciare le impronte delle mani. L’idea è del sindaco Sandra Balbo e del consigliere Alessia Melis. Racconta la prima cittadina fontanilese: «Il progetto andrà ad arricchire tutto il paese e tramite esso “i muri racconteranno” momenti del passato della comunità. L’ambientazione cronologica dei singoli dipinti sarà in una diversa epoca a seconda della posizione dentro o fuori dalle mura del borgo storico».
L’esordio
Il pittore fontanilese Luigi Amerio realizzerà i primi due, il primo incentrato su un’impresa che nel 1912 portò cinque abitanti del paese lungo un viaggio in bicicletta di centinaia di chilometri. Quanto all’Angolo delle Promesse, senz’altro “cuore” del progetto, ha già avuto un suo esordio eccellente in occasione del matrimonio Birgitta e Petrus, coppia olandese: dopo la cerimonia civile officiata dal Sindaco, hanno impresso i segni delle loro mani, e poi festa con tutta la comunità.