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Oasi: a fianco del Comune contro il ricorso
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Oasi: a fianco del Comune contro il ricorso

Il ricorso è stato deciso dall’Ente diocesano per opporsi al diniego dell’Amministrazione comunale, emesso lo scorso 21 agosto per impedire la costruzione del supermercato nell’area Oasi dell’Immacolata

Sarà l’associazione Vittorio – ETS ad affiancarsi al Comune di Asti contro il ricorso al TAR, la cui prima udienza è in programma il 19 dicembre a Torino, del Seminario vescovile sulla questione Oasi dell’Immacolata. 

Il ricorso è stato deciso dall’Ente diocesano per opporsi al diniego dell’Amministrazione comunale, emesso lo scorso 21 agosto per impedire la costruzione del supermercato nell’area Oasi dell’Immacolata. Quest’area, che si trova nella zona Nord della città, è infatti di proprietà del Seminario vescovile, che lo scorso 30 maggio aveva avanzato al Comune la richiesta di costruire in quanto interessato a vendere la proprietà ad un privato in accordo con Nova Coop, che vorrebbe trasferirvi il supermercato di via Monti. 

L’associazione Vittorio – ETS è una nuova forma di onlus, ovvero un Ente del terzo settore (ex Dl 117 del 2017), «che si ispira agli ideali di libertà di Vittorio Alfieri». E’ nata dal Comitato “No nuovo supermercato dentro l’Oasi”, fondato nei mesi scorsi «per difendere l’area, che presenta al suo interno un ampio parco, dalla costruzione del supermercato per ragioni legate al traffico e all’inquinamento già presenti in zona». 

«È la strada che dobbiamo percorrere – commenta Paolo Montrucchio, portavoce del Comitato e presidente della nuova associazione – per tentare di impedire l’abbattimento degli alberi e del fabbricato, nonché la costruzione del supermercato. Vogliamo scongiurare la cementificazione e l’inutile consumo di suolo». 

L’associazione sarà assistita da dall’avvocato Enrico Rabino di Asti. Montrucchio spiega anche le modalità con cui i cittadini interessati potranno sostenere l’attività dell’associazione. 

Come sostenere l’associazione

In primo luogo, facendo un versamento od un bonifico sul conto bancario IBAN IT87 M060 8510 3220 0000 0024 612 presso l’agenzia n. 13 di via Ugo Foscolo della CrAsti intestato a nome dell‘associazione Vittorio – Ets. Chiunque desideri può contribuire versando sul conto una donazione volontaria di qualsiasi importo o indicando le seguenti causali: socio (10 euro) e socio benemerito (50 euro). Questi versamenti saranno deducibili o detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. «I fondi raccolti – spiega Montrucchio – serviranno a finanziare tutte le future azioni di contrasto al progetto del supermercato, compresi i costi dell‘opposizione al ricorso». 

Come affiancarsi al Comune

«Il secondo – continua – riguarda specificamente i residenti nella zona a circa 300 – 400 metri attorno all’Oasi dell’Immacolata, che hanno titolo legale per affiancarsi al Comune contro il ricorso. Coloro che vorranno partecipare direttamente potranno mettersi in contatto con il consiglio direttivo dell’associazione, con me in qualità di presidente (al numero 338/2434924) o direttamente con l’avvocato Rabino. Dopo essersi iscritti all’associazione come soci benemeriti, non dovranno sostenere alcun costo, in quanto tutti gli oneri della loro partecipazione saranno assunti formalmente a totale carico dell’associazione che, per statuto costitutivo, si avvarrà dei propri fondi, raccolti fra chi si oppone alla costruzione del supermercato». Chi fosse interessato a partecipare al ricorso deve recarsi entro martedì 12 dicembre nello studio dell’avvocato Rabino, via San Martino 42 (tel. 0141/556229) per firmare l’incarico.

Elisa Ferrando

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