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Papa Benedetto per celebrare Don Bosco
Attualità

Papa Benedetto per celebrare Don Bosco

Gli organizzatori delle celebrazioni per il Bicentenario del Santo stanno lavorando per portare a Castelnuovo il Santo Padre. In cantiere anche meeting giovanili, un convegno di storici e la presenza del programma turistico all'Expo Monferrato 2015

Il comitato si sta muovendo per celebrare, nel 2015, il santo dei santi, Don Bosco, attivo educatore ed esempio di cristianità. In nome dell’accoglienza e dello spirito fraterno, il “filo” dell’operosità cristiana sta prendendo forma grazie alla memoria di “Giovannino” Bosco. L’incontro di venerdì nella sala consiliare ha visto riuniti i rappresentanti laici e religiosi del territorio: introduce la serata il sindaco Giorgio Musso, che sottolinea il valore educativo e positivo della figura del santo, “linfa vitale” per la comunità come esempio d’impegno per l’educazione giovanile. Tante le figure che muoveranno la “macchina” umana per il Bicentenario: il comitato organizzativo, affiancato da quello d’onore (è confermata la presenza dell’Onorevole Cota, Fiorio, Fogliato e Marmo), vedrà coinvolta la scuola, gli enti e le associazioni di tutta la zona in cui Don Bosco ha operato.

Non a caso parteciperanno anche la città di Chieri, dove il Santo ha svolto il seminario, e Torino, la fucina dove ha lavorato a favore dei disadattati. Don Edoardo Serra, parroco e presidente co-operativo del comitato, ricorda l’importanza dei valori cristiani come risposta alla crisi degli ultimi anni. Danno voce al bisogno di una cultura fondata sulla spiritualità e su valori etici per i cittadini (insieme agli assessori Quaglia e Valle e al consigliere Pentenero) anche l’onorevole Armosino, che rinnova l’esempio di Don Bosco “oltre i confini” e la necessità di educare per apprendere. “Educare è cosa di cuore” ricordava Don Bosco, coltivatore della vigna del Signore, che con umiltà insegnava la pazienza nel crescere le “piantine” più giovani. Don Stefano Martoglio, ispettore salesiano, mette l’accento sull’energia divina che muove l’evento per Don Bosco, la “meraviglia” della Chiesa.

In calendario e in cantiere (raccontano Don Pertile e Don Deiana) ci sono alcuni appuntamenti: la visita del Santo Padre nel 2015, l’accoglienza per il passaggio dell’urna del Santo, i meeting giovanili previsti dal 13 al 16 agosto di carattere mondiale, il “campo Bosco” dal 2014 al 2015 che coinvolgerà tanti paesi del mondo, un convegno Torino-Roma di storici che vedrà partecipi almeno 60 Università salesiane, un congresso di pedagogia, il raduno internazionale dei vescovi nel maggio 2015 e, non ultima, la presenza delle celebrazioni nel panorama turistico dell’Expo Monferrato 2015. Chiudono la serata gli auguri del Monsignor Francesco Ravinale, che esortando a sentirsi protagonisti della manifestazione come fruitori di valori, annuncia che il Bicentenario è già qui con  la metafora del “fiume che sta tutto nella prima goccia”.

Roberta Arias

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