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Un gruppo di paracadutisti durante un precedente raduno
Attualità

Paracadutisti: domenica raduno con corteo per le vie della città

Un evento che promette di portare almeno 400 uomini in divisa, pronti a sfilare per le vie della città

Domenica si ritrovano i paracadutisti

Tornano i baschi amaranto in città. Domenica 20 maggio Asti ospiterà il Raduno dei paracadutisti dell’ A.N.P. d’I. della Prima Zona, ossia di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Un evento che promette di portare almeno 400 uomini in divisa, pronti a sfilare per le vie della città, e nel corso del quale verrà commemorata la Battaglia del Solstizio sul Col Moschin e presentata una nuova borsa di studio per le Scuole Superiori della Provincia di Asti.

Borsa di studio e corteo in città

Ad organizzare questo raduno interregionale sarà la sezione astigiana dell’associazione, che ha previsto un corteo per le vie del centro cittadino fino alla deposizione della corona di fiori in piazza San Secondo in memoria dei Caduti della Grande Guerra. «Ci siamo prefissati un obiettivo molto ambizioso costituendo una borsa di studio per le scuole della nostra provincia. Lo scopo è quello di far scoprire ai nostri ragazzi quegli avvenimenti che sono alla base della nostra unità nazionale e della nostra storia» ha spiegato il presidente Perissinotto. In occasione di questa giornata è previsto un annullo filatelico dedicato, a beneficio di tutti i collezionisti e anche di chi vorrà conservare un ricordo dell’evento. Il ritrovo per il corteo è previsto per le 9 di domenica nella piazza del Duomo.

In fila verso piazza San Secondo

Da qui si procederà fino a piazza San Secondo con schieramento delle diverse sezioni dell’ Anpdi, dei labari delle Associazioni d’Arma Astigiane e i gonfaloni del Comune di Asti, della Provincia di Asti, oltre a quelli dei Comuni Premiati al Valor militare di Nizza Monferrato, Scurzolengo e Rocchetta Tanaro. Alle 11,15 verrà celebrata la Santa Messa nella Collegiata di San Secondo dopo la quale il corteo proseguirà fino in piazza Alfieri per rendere onore alla Provincia e alla Prefettura di Asti concludendo con l’ammaina bandiera. «Sarà un’occasione per far conoscere la nostra città ai nostri ospiti e ai loro accompagnatori e, allo stesso tempo, di celebrare un evento storico caro al nostro corpo e rappresentativo dei nostri valori patriottici» ha concluso Perissinotto.

Seconda manifestazione commemorativa

Il raduno interregionale di quest’anno è la seconda manifestazione commemorativa organizzata nel capoluogo dall’associazione astigiana. Nel maggio del 2017 i paracadutisti astigiani, alla presenza del Medagliere Nazionale, hanno infatti reso onore alla memoria del Gen. Enrico Frattini, astigiano e “creatore” del corpo della Folgore. Frattini fu protagonista di un’eroica battaglia ad El Alamein, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno, i “parà” celebreranno, invece, un evento della Prima Guerra Mondiale, di cui cade il centenario della sua conclusione. Proprio nel 1918, nella notte dell’8 e 9 agosto 1918 a bordo di un aereo Savoia Pomilio pilotato dal Maggiore canadese William Baker e dal Capitano inglese William Wedgwood Benn, l’ufficiale degli Arditi Italiani Alessandro Tandura effettuò il primo lancio di guerra nella zona di Vittorio Veneto da una altezza di 1600 piedi. A pochi giorni di distanza venne eseguito anche il secondo lancio da parte di Pier Arrigo Barnaba, primo alpino paracadutista della storia allora tenente delle Fiamme Verdi.

Lucia Pignari

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