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Attualità, Sport

Rasero: “Due Palii lo stesso giorno, ecco la straordinarietà dell’evento”

Sull’Albo d’oro 2019 compariranno i nomi del vincitore del “Palio di San Secondo” (Comitati cittadini) e del “Palio di Asti” (Comuni).

Sette-sette-sette-otto

Sette-sette-sette-otto: numeri da tenere bene a mente per gli addetti ai lavori e gli appassionati di Palio. La successione numerica è emersa dall’incontro avuto dal Sindaco Rasero con i Rettori nella serata di mercoledì e costituirà la formula della manifestazione per l’anno che verrà. Più nel dettaglio: nel 2019 si assegneranno un paio di Drappi, entrambi nella giornata di domenica primo settembre (pertanto saranno tre i Palii che verranno stimati a maggio, visto che uno andrà alla Collegiata).

Due i Drappi che verranno assegnati

Due le competizioni previste: una si chiamerà “Palio di San Secondo” e vedrà la partecipazione dei 14 Borghi e Rioni cittadini. Un’altra, ribattezzata “Palio di Asti”, sarà invece riservata ai sette Comuni iscritti alla corsa.
I partecipanti al “Palio di San Secondo” daranno vita a due batterie da 7 accoppiate ognuna. I primi quattro accederanno alla finale (che sarà quindi a 8). Ecco allora spiegati i primi due 7 della formula e l’ultimo 8.
Il 7 restante, il terzo per intenderci, è riferito invece ai soli Comuni, che parteciperanno al “Palio di Asti 2019” (corsa secca).
La cronologia degli eventi della giornata di Palio di domenica 1° settembre: si comincerà con la prima batteria del “Palio di San Secondo” (7 accoppiate), seguita dalla seconda batteria dello stesso (altre 7 accoppiate). Si correrà poi il “Palio di Asti” (7 accoppiate, i Comuni) e a chiudere la finale del Palio di San Secondo (8 accoppiate): 7 + 7 + 7 + 8.

Le parole di Rasero

Abbiamo interpellato il Sindaco Rasero riguardo lo svolgimento e l’esito dell’incontro di mercoledì.
«La straordinarietà dell’evento 2019 – ha esordito il Sindaco – deriverà dall’assegnazione di due Drappi anzichè uno. Una situazione questa non del tutto nuova, poiché ebbe già modo di verificarsi nel primo trentennio del 1800 ed anche nei secoli precedenti. Non vi sarà quindi nel 2019 una corsa da intendersi come Palio Straordinario, perchè straordinaria sarà invece tutta la manifestazione.»
«Lunedì prossimo – ha proseguito Rasero – ho invitato ad un incontro i Sindaci dei sette Comuni partecipanti al “Palio di Asti” per ascoltare i loro pareri e con l’obiettivo di ottenere la loro collaborazione in ottica 2019.»
Quale sarà il vantaggio che deriverà da questa diversa strutturazione della giornata di Palio?
«Intanto verranno cancellati i 45 minuti, a volte anche qualcosa in più, di tempi morti che solitamente facevano seguito alla terza batteria nell’attesa della finale. Quello spazio temporale sarà infatti riempito in gran parte dalla disputa del “Palio di Asti”, con i sette Comuni in pista. Il vincitore di questa corsa ritirerà il Drappo sotto la tribuna centrale e qui, nel tratto di rettilineo tra la mossa e la curva della Cassa di Risparmio potrà festeggiare il proprio trionfo. Gli altri due lati della Piazza saranno invece occupati dalle esibizioni dei vari gruppi di sbandieratori.»

Due nomi sull’Albo d’Oro

Il vincitore del “Palio di Asti” finirà quindi sull’Albo d’Oro ufficiale della manifestazione…
«Sull’Albo d’Oro 2019 compariranno i nomi del vincitore del “Palio di San Secondo” (Comitati cittadini) e del “Palio di Asti” (Comuni). Esattamente come accadde nel 2000, con San Secondo vincitore dello Straordinario di giugno e Santa Maria Nuova dell’Ordinario di settembre.»
Non c’è il rischio che i fantini, e mi riferisco in particolare agli ingaggi, facciano distinzioni tra i due avvenimenti e scelgano di correre a 14 piuttosto che a 7?
«E perchè non il contrario? A 14 si rischia l’eliminazione, nella “secca” a 7 ci si gioca subito il Drappo. Starà quindi alle capacità di fantini e Comitati fare con attenzione calcoli e valutazioni e trovare la soluzione più soddisfacente sia dal punto di vista tecnico che economico.»

Altri temi in discussione

In riunione avete discusso anche sul giorno di effettuazione delle Cene Propiziatorie?
«Ho fatto una proposta, chiedendo ai Rettori se fosse possibile effettuare le Cene Propiziatorie tutte lo stesso giorno, così da liberare la serata del venerdì oppure quella del sabato e dedicarla a nuove iniziative. Si sono riservati di farmi avere una risposta.»
Chiudiamo, Sindaco, parlando dell’ingresso di possibili nuovi partecipanti nel Palio che verrà: si era vociferato di San Iorio, Alba….
«Al riguardo è emerso che i 21 partecipanti attuali desiderano…… restare 21 e pertanto, attenendomi alla loro volontà non insisterò per eventuali nuove entrate. Un po’ a malincuore, poiché, vista la Straordinarietà dell’evento, non avrei visto male la partecipazione di due-tre nuovi soggetti, portando magari a 24 il numero delle accoppiate.»

Consiglio del Palio martedì 20 novembre

Il sindaco Maurizio Rasero ha convocato per martedì prossimo, 20 novembre, con inizio alle 21, il Consiglio del Palio.
La seduta si terrà nella Sala Consigliare di Palazzo Civico, in Piazza San Secondo.
Saranno quattro i punti all’ordine del giorno:
a) Nomina del capitano del Palio;
b) estrazione a sorte dell’ordine di sfilata del Corteo Storico 2019;
c) Palio Straordinario 2019: analisi e proposte;
d) varie ed eventuali.

Massimo Elia

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