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Registrazione e pass per entrare negli uffici
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Registrazione e pass per entrare negli uffici

A Palazzo Mandela giro di vite per gli accessi agli uffici dopo il furto di due auto e altri problemi di sicurezza

“Obbligo di munirsi di pass per accedere agli uffici”. Da mercoledì mattina è questo l’avviso che accoglie i cittadini all’ingresso di Palazzo Mandela, la sede degli uffici comunali di piazza Catena. L’amministrazione Rasero ha voluto garantire maggiore sicurezza nell’edificio e per i dipendenti, inserendo la registrazione obbligatoria dei cittadini che vi accedono. Queste le modalità per entrare: si lascia un documento all’ufficio informazioni dove un addetto consegna un foglio nel quale viene indicata l’identità del cittadino, l’ufficio di destinazione e il numero di pass. Il lasciapassare dev’essere controfirmato dal responsabile dell’ufficio interessato che deve anche indicare l’orario di inizio e di fine dell’incontro. Quando l’utente torna all’ingresso, gli viene restituito il documento e può lasciare l’edificio.

Mercoledì mattina, primo giorno delle nuove modalità di accesso, sono stati presenti alcuni agenti della polizia municipale per un maggior controllo della sperimentazione e, con loro, anche il comandante Riccardo Saracco, l’assessore al personale Renato Berzano, quello alla sicurezza Andrea Giaccone e il dirigente Andrea Berzano.

«Abbiamo avviato la fase sperimentale del nuovo sistema di identificazione e presto attiveremo qualcosa di simile anche in Municipio» commenta l’assessore Berzano. La procedura si è resa necessaria per garantire un adeguato standard di sicurezza, ormai di consuetudine in situazioni di elevata frequentazione pubblica, ma c’è dell’altro.

Rubate due auto di servizio

Che fosse necessario regolamentare l’accesso agli uffici di Palazzo Mandela lo dimostrano alcuni recenti fatti di cronaca avvenuti al suo interno. Ignoti hanno forzato un distributore automatico e si sono impossessati delle monetine contenute al suo interno, ma ben più gravi sono stati i furti di due auto di servizio che sconosciuti hanno potuto portare fuori dal cortile semplicemente mettendole in moto e aprendo il cancello con un telecomando. Le chiavi erano nelle auto, quindi sono bastati pochi minuti per impossessarsi dei veicoli, ma questo ha fatto sì che le misure di sicurezza venissero implementate. Ancora non si sa il nome dei ladri d’auto, ma entrambe le vetture sono state ritrovate, una parcheggiata nel quartiere Praia, l’altra in corso Alessandria, al bivio per Castiglione. Sul caso stanno indagando gli agenti della squadra mobile anche con il supporto dei filmati di sorveglianza. «Adesso le porte del palazzo si aprono solo con il badge – continua l’assessore Berzano – e anche le porte del cortile non possono essere più aperte con il telecomando».

Riccardo Santagati

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