Questa mattina la solenne cerimonia
San Damiano d’Asti ha festeggiato solennemente il suo diritto a fregiarsi da ora in poi del titolo di “città”. Alla cerimonia di proclamazione sono intervenuti il prefetto Paolo Formicola, il vescovo mons. Francesco Ravinale e le più alte autorità militari e civili e tanti sindaci della Provincia di Asti.
Presenti anche i gonfaloni delle città di Asti, Nizza, Canelli e Moncalvo; la concessione del titolo di città è stata assegnata con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in conseguenza della storia recente e passata di San Damiano, che affonda le sue radici sino all’anno 1275, in cui avvenne la fondazione.
I momenti più significativi
Alcuni momenti storici significativi sono stati rievocati dalle letture dei bambini, tratte dalla storia di San Damiano scritta da Anna Maria Cirio; il sindaco Mauro Caliendo ha invece ricordato nel suo discorso l’importanza di guardare al passato per trarne positive indicazioni per il futuro.
La fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia” ha accompagnato con le sue note i momenti più significativi della cerimonia, conclusasi con la scopertura della lapide posta nell’atrio del Municipio a memoria della giornata.
Renato Romagnoli