Cerca
Close this search box.
Un piatto di tartufi bianchi
Attualità

San Martino: la carovana del tartufo bianco fa tappa a Canelli

Weekend ricco di appuntamenti quello che Canelli si appresta a vivere nel nome di re tartufo. Si parte sabato con l’accensione dell’Albero del Volontariato, alle 17 in piazza Cavour

La carovana del tartufo approda a Canelli

La carovana del Tartufo bianco d’Alba e d’Astesana fa tappa nella Capitale del Moscato e dello Spumante. Il secondo borgo d’Italia apprezzato per il suo fascino misterioso e le indiscusse bellezze secondo la speciale classifica stilata da Skyscanner abbina i profumi dei mosti a quelli della “perla bianca”.

Weekend di appuntamenti

Weekend ricco di appuntamenti quello che Canelli si appresta a vivere nel nome di re tartufo. Si parte sabato con l’accensione dell’Albero del Volontariato, alle 17 in piazza Cavour, l’esibizione dei Vigili del Fuoco di Trento e il mercatino dei prodotti tipici trentini. Alle 18, all’Enoteca Regionale di Canelli, la consegna del premio Classico 2018 a Silvia Bencivelli, giornalista e divulgatrice scientifica.
Domenica la giornata clou che abbina alla Fiera Regionale del Tartufo la Fiera di San Martino, storico appuntamento che segnava la fine della stagione agricola e il rinnovo dei contratti di mezzadria per l’anno successivo.

Centro chiuso al traffico

Voluta dal Comune, con il supporto dell’Enoteca e dell’Associazione Trifulao Canellesi, dalle 8 il centro storico sarà chiuso al traffico per la kermesse commerciale con oltre 150 produttori ed espositori e le eccellenze enogastronomiche. Dalle 10, nel cortile dell’Enoteca regionale in via Giuliani, l’apertura della mostra-concorso del Tartufo bianco d’Alba e d’Astesana alla quale possono partecipare trifulao, ristoratori e commercianti con i loro tabui. Alle 12 la premiazione dei pezzi più pregiati presentati nelle tre categorie mentre, nelle vie e piazze del centro, prende vita il local food con i piatti tipici delle Pro loco.

Visita alle Case Spumantiere

Durante il weekend sarà possibile visitare le quattro storiche case spumantiere Bosca, Contratto, Coppo e Gancia, custodi delle “cattedrali sotterranee” Patrimonio Unesco. Tra le altre tappe la suggestiva Distilleria Bocchino e le numerose chiese barocche del centro storico, su cui svetta il castello Seicentesco, oltre a una passeggiata lungo la “Via degli Innamorati”, percorso inaugurato a fine settembre e dedicato ai celebri personaggi dell’artista francese Raymond Peynet.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale