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Attualità, Sport

San Marzanotto, il Rettore Dovico: “Coinvolgimento e finale le parole d’ordine”

A partire dallo scorso 22 ottobre la massima carica del Comitato è occupata dal giovane Emil Dovico, chiamato a prendere il posto di Marisa Cerato.

Un giovane alla guida del Comitato

Cambio della guardia alla guida del Comitato Palio del Borgo San Marzanotto. A partire dallo scorso 22 ottobre la carica di Rettore è occupata dal giovane Emil Dovico, chiamato a prendere il posto di Marisa Cerato.
«Un’incombenza che mi riempie di orgoglio – esordisce Dovico – e che cercherò di svolgere nel migliore dei modi. Avverto la grande responsabilità che mi è toccata, ma ho la fortuna di poter lavorare con alle spalle due ex Rettori del calibro di Marisa Cerato e Felice Sismondo, entrambi ancora attivissimi in Comitato. Farò riferimento a loro nello sviluppare il mio lavoro.»

In Comitato dall’età di 11 anni

La tua militanza in seno al Comitato quando ha avuto inizio?
«Avevo 11 anni quando iniziai a fare il tamburino. Poco alla volta, passo dopo passo, sono diventato responsabile dei Musici, vicerettore, carica che ho occupato negli ultimi due anni, e da un paio di mesi Rettore.»
Progetti in cantiere?
«Stiamo cercando di coinvolgere e di avvicinare al Comitato il maggior numero possibile di persone. Questo il primo obiettivo. Riguardo alle iniziative si è svolta qualche giorno fa la “Cena degli Auguri” che ha fatto registrare una consistente partecipazione.»

Eventi in cantiere

Prossimi eventi?
«Beh, uno su tutti. L’ormai tradizionale e attesissima “Cena del Cavolo” del prossimo 9 febbraio, nel corso della quale consegneremo ad una figura del mondo paliesco, in forma ironica e simbolica, l’ortaggio in questione. Infatti, a gravitare intorno all’evento settembrino vi sono molti addetti ai lavori, più o meno competenti, credibili e preparati. Può succedere che talvolta alcuni di loro eccedano nel “pontificare” e nel sentenziare, sparando quelle che comunemente vengono definite “cavolate”. Il premio andrà inteso in questo senso. Sarà un evento simpatico e goliardico, a che solitamente richiama molte persone.»

Cena del Cavolo

Dove si terrà la serata?
«Quasi certamente al Circolo “Sempre Uniti” di Asti, in Via Pallio. Una sede che a breve vedremo di confermare e che sostituirà l’abituale “location” della Cantina AstiBarbera, non più disponibile. Ancor prima del 9 febbraio avremo però un altro appuntamento al quale teniamo in maniera particolare, vale a dire la “Tombola della Befana”. Si svolgerà sabato 5 gennaio, in serata, nella sede del Circolo Alpini di San Marzanotto.»
Parliamo del vostro gruppo Sbandieratori….
«E’ ripartito da qualche tempo e sta pian piano crescendo grazie a tutta una serie di nuovi ingressi. Abbiamo programmato la partecipazione al Paliotto di maggio, manifestazione alla quale ci presenteremo cercando di allestire una squadra il più competitiva possibile.»

Commissioni

Commissione Artistica?
«Marisa (Cerato, n.d.r.) ne è la responsabile e so che sta lavorando bene e con la caparbietà che la contraddistingue.»
Il Direttivo?
I miei vice sono Felice Sismondo e Calogero Termini. Tesoriere è Maurizio Giordano, segretaria Vitalba Colucci.»

Il fantino

Emil, pressoché inevitabile l’ultima domanda: il fantino?
«Pur non avendo ancora ufficializzato la nostra decisione, mi sento di poter affermare che al 99 per cento ridaremo fiducia ad Alessandro Chiti, detto Voragine, che ci metterà a disposizione un mezzosangue di sua proprietà assai competitivo. L’obiettivo, dopo la sfortunata partecipazione dell’anno passato, è quello di raggiungere la finale, un traguardo che non centriamo dal 2013: credo sia giunto il momento di invertire la tendenza.»

Massimo Elia

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