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Sprechi alimentari: c'è la legge nazionale
Attualità

Sprechi alimentari: c’è la legge nazionale

Motta e Ferrari: “L’Italia ha una nuova normativa che contrasta lo spreco alimentare e farmaceutico che completa il percorso iniziato dal Piemonte”

Dopo la Regione Piemonte che lo scorso giugno si era dotata di una legge contro gli sprechi alimentari, anche l’Aula del Senato ha approvato e reso definitivo un provvedimento che va nella stessa direzione.

 “L’Italia ha una nuova normativa che contrasta lo spreco alimentare e farmaceutico, una legge organica sul recupero delle eccedenze e sulla loro donazione per solidarietà sociale – hanno commentato l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Augusto Ferrari e il Consigliere Angela Motta – grazie anche al lavoro dell’onorevole Maria Chiara Gadda che, da tempo, si è impegnata su questo tema”.

 “Le due leggi – hanno proseguito Motta e Ferrari – si completano e possono rappresentare un tassello importante per il recupero e la donazione di alimenti e di farmaci per fini di solidarietà sociale e un mezzo per contrastare la povertà e fornire un aiuto alle fasce più deboli della popolazione che, quotidianamente, devono far fronte a difficoltà sempre maggiori”.

 “A settembre verrà, inoltre, approvato il Regolamento regionale per l’attuazione della legge regionale “Promozione di interventi di recupero e valorizzazione dei beni invenduti” – hanno concluso Ferrari e Motta – dopo che la Commissione consiliare competente avrà espresso il parere preventivo. Riteniamo importante questo passaggio nell’ottica di una collaborazione proficua che doti il Piemonte di strumenti validi per combattere lo spreco alimentare in un Paese dove, da dati recenti, si rileva che soltanto lo spreco alimentare domestico è di 13 miliardi di euro annui. Un passaggio che si inserisce a pieno titolo nell’ambito delle politiche di contrasto alla povertà che la Regione Piemonte sta adottando grazie al “Patto per il Sociale “.

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