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Tribunale di Asti: fermati proiettili e sex toys
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Tribunale di Asti: fermati proiettili e sex toys

Il tribunale di Asti può vantare numeri importanti per quanto riguarda il controllo degli accessi alla sua sede

In un 2016 in cui gli attentati terroristici che si sono susseguiti in Europa hanno fatto impennare l’attenzione sulla sicurezza dei luoghi più affollati, il tribunale di Asti può vantare numeri importanti per quanto riguarda il controllo degli accessi alla sua sede.

Sono stati infatti circa 380 mila quelli registrati nel corso dello scorso anno, da gennaio a dicembre, così come “contato” dal responsabile della sicurezza Guido Accomasso dalla sua postazione all’ingresso del Palazzo di Giustizia. In tutto sono stati 3675 quelli temporaneamente “sequestrati” all’ingresso e poi restituiti quando il suo proprietario è uscito dal Palazzo di Giustizia.

Le pistole ci sono, nell’elenco, ben 17 ma al seguito di persone con regolare porto d’armi solo non autorizzate ad entrare armate in tribunale, come le guardie giurate o i periti, ad esempio. Inquietanti i 15 proiettili che si trovavano nelle tasche o nelle borse di chi, forse, aveva in mente qualche avvertimento in stile mafioso.

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Daniela Peira

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