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Un bando per coprire il cortile della biblioteca
Attualità

Un bando per coprire il cortile della biblioteca

I lavori saranno poi esposti e anche gli astigiani potranno dare la loro opinione, dopodichè inizierà la fase successiva che prevede la ricerca di risorse economiche

Gli architetti sono stilisti degli spazi, dei luoghi, dei vuoti e proprio loro, saranno chiamati in causa per partecipare al Premio di Architettura rivolto ad architetti under 40 e studenti in possesso della Laurea Triennale o Specialistica in Architettura, per progettare una copertura del cortile interno della Biblioteca Giorgio Faletti.

È stato questo il tema della conferenza stampa svoltasi lunedì scorso, presieduta dalla Presidente della Biblioteca Roberta Bellesini Faletti, dal Vice Presidente dell’ordine degli architetti Fabio Musso, dal responsabile della Commissione Cultura Marco Pesce e con la partecipazione dell’Assessore ai Lavori Pubblici Alberto Ghigo.

Prima di essere occupato dalla Biblioteca, l’intero complesso, era praticamente abbandonato e il cortile interno saltuariamente utilizzato per manifestazioni culturali all’aperto o, negli ultimi anni, destinato a ospitare Passepartout, il Festival organizzato dalla Biblioteca Astense mentre il cortile d’accesso era impropriamente usato come parcheggio.

Le cose, dal gennaio 2015, quando la Biblioteca ha inaugurato la nuova sede, sono notevolmente migliorate “ma senza sfruttare al meglio le potenzialità di questi siti storici di forte rilevanza culturale – come ha rimarcato Roberta Bellesini – che invece potrebbero, se adeguatamente progettati, diventare nuovi ambienti da vivere. Soprattutto il cortile interno, se ben ricoperto, risolverebbe tanti problemi e diventerebbe lo spazio che manca anche in caso di maltempo o in inverno (può ospitare fino a 700/800 persone) inoltre, lo si potrebbe mettere a reddito affittandolo per feste private come matrimoni, lauree o convegni”.

Dopo queste considerazioni, “Architetture Sottili in Collegio” (iniziativa che coinvolge giovani architetti con interventi per il miglioramento urbano) in collaborazione con l’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Asti, hanno istituito il concorso con alcune linee guida da osservare e che sarà diviso in due fasi, la prima molto veloce inizierà il 27 marzo con la pubblicazione del Bando sul sito della Biblioteca e si concluderà il 10 giugno, con la premiazione dopo una attenta valutazione dei progetti da parte di una giuria tecnica.

I lavori saranno poi esposti e anche gli astigiani potranno dare la loro opinione, dopodichè inizierà la fase successiva che prevede la ricerca di risorse economiche.

“La Biblioteca, anche in momenti di crisi, dimostra attenzione verso le cose e le persone, sa guardarsi intorno e trovare le risorse giuste – ha concluso Alberto Ghigo – è sempre un passo avanti anche con le idee e fa di tutto perchè Asti diventi più attiva e non si pianga addosso e, in questo, avrà sempre il Comune al suo fianco”.

Monica Jarre

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