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Una “vesimese” eletta al Parlamento francese
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Una “vesimese” eletta al Parlamento francese

La madre Guglielmina, per tutti ormai “Pierrette”, è nata nel 1947 a Vesime. Suo padre Aldo era di Canelli e nel secondo dopo guerra decise di trasferirsi come molti italiani nel sud della Francia in cerca di fortuna

Questa è una storia che arriva da Oltralpe e che vede protagonista una vesimese la cui figlia è stata appena eletta come deputata all’Assemblée Nationale de France, ossia il parlamento francese. Stiamo parlando di Guglielmina Pesce e di sua figlia Laurence Trastour Isnart la quale il 18 giugno scorso è stata eletta con il partito di destra “I Repubblicani” (LR-UDR) nella sesta circoscrizione che comprende i comuni di Villeneuve-Loubert, Cagnes-sur-Mer, Saint-Laurent, La Colle-sur-Loup e Saint-Paul, a pochi chilometri da Nizza in Costa Azzurra.

Migranti in cerca di fortuna

Guglielmina, per tutti ormai “Pierrette”, è nata nel 1947 a Vesime. Suo padre Aldo era di Canelli e nel secondo dopo guerra decise di trasferirsi come molti italiani nel sud della Francia in cerca di fortuna.

«All’inizio patimmo la fame ma rimboccandoci le maniche riuscimmo a costruirci un’esistenza serena» spiega Guglielmina-Pierrette in un buon italiano che conserva la cadenza piemontese della Valbormida. Il padre Aldo cominciò a coltivare fiori in Costa Azzurra per poi aprire un negozio che è passato alla figlia. In questa famiglia di commercianti è nata e cresciuta a Cagne-sur-Mer la neo-deputata Laurence, 45 anni, madre di tre figli, la quale vanta curriculum di tutto rispetto: è un’analista impiegata e ha conseguito un master in gestione aziendale e uno in marketing. Vice Sindaco di Cagnes da anni, è anche consigliere regionale. Sulla sua pagina Facebook si rivolge direttamente ai suoi elettori: «Le vittorie più belle sono le più difficili. Grazie. Intendo mantenere le promesse fatte in campagna elettorale per l’intero mandato. Questa vittoria la dedico a voi». Laurence siederà tra i banchi dell’opposizione in Parlamento dove i Repubblicani hanno strappato un centinaio di seggi.

Tasse e immigrazione

Scorrendo il profilo della candidata si nota come tra i punti principali del suo programma ci siano stati il taglio delle tasse e il tema dell’immigrazione proponendo l’introduzione di una quota per gli ingressi e schierandosi apertamente contro la proposta di un’accoglienza strutturata per i richiedenti asilo all’interno della sua circoscrizione, così come invece proposto dall’avversaria Natalie Audin del movimento “En Marche!” del nuovo presidente francese Emmanuel Macron.

«Siamo molto orgogliosi di nostra figlia, di dove è arrivata – spiega Guglielmina – siamo persone semplici eppure lei da sola è riuscita ad essere eletta in Parlamento».

Legame con la Langa

L’ennesimo esempio dunque di italiani all’estero che ce l’hanno fatta, che hanno saputo integrarsi e attraverso il duro lavoro costruirsi un’esistenza rispettabile, contribuendo alla crescita del Paese che li ha accolti. Guglielmina, però, non ha dimenticato le sue origini e conserva un forte legame con la sua terra che l’ha vista nascere. Almeno due volte all’anno si reca con la famiglia a Torre Bormida per un periodo di vacanza e per far visita ai parenti in Langa.

Lucia Pignari

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