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Misteriosi indizi
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“Trama imperfetta”
Misteriosi indizi
tra le piazze di Torino

«Un’estate balorda e indimenticabile». Che porta inquietanti indizi, lasciati da una mano ignota ai piedi dei monumenti dedicati a grandi personaggi del Risorgimento della città di Torino.

«Un’estate balorda e indimenticabile». Che porta inquietanti indizi, lasciati da una mano ignota ai piedi dei monumenti dedicati a grandi personaggi del Risorgimento della città di Torino. “Trama imperfetta – Torino, piazza Carlo Alberto”, il nuovo libro di Rocco Ballacchino, pubblicato da Fratelli Frilli Editori (come i due precedenti noir “Trappola a Porta Nuova” e “Scena del crimine – Torino piazza Vittorio”), ripropone come protagonisti il commissario Sergio Crema e il critico cinematografico Mario Bernardini, in una storia intrigante, ben costruita, lineare e resa ancor più affascinante dall’ambientazione, tra i viali, le piazze e i monumenti della città torinese. La vicenda prende le mosse dal ritrovamento di una ciocca di capelli e di un messaggio misterioso ai piedi del monumento a Carlo Alberto nell’omonima piazza, su cui si affacciano Palazzo Carignano e la sede della Biblioteca Nazionale.

«La pioggia, così copiosa e incazzata, offuscava la visuale dei due poliziotti che non avrebbero potuto prevenire un’eventuale minaccia in arrivo da qualche altro punto della piazza. Le mantelline che avevano indossato si rivelarono una blanda difesa di fronte all’acqua che, continuando a precipitare con intensità, avrebbe infradiciato loro persino mutande e calzini. Giunsero sotto il monumento incriminato, il cui perimetro era delimitato da tre gradini di pietra, e iniziarono a guardare in basso. “Eccolo”, urlò Quadrini». È l’inizio della sfida lanciata alla polizia, che presto riesce a collegare gli indizi seminati dallo sconosciuto alla scomparsa di due persone. Quell’estate anomala di pioggia, quella del 2014, che «continuando con quell’andazzo sarebbe passata alla storia per le condizioni climatiche autunnali che stavano intristendo le giornate di molti», fa da sfondo alle indagini della squadra del commissario Crema, che si appresta alla partenza per le vacanze con la moglie e i figli e continua allo stesso tempo a dover fronteggiare una pericolosa attrazione nei confronti della dottoressa Bonamico, «il suo magistrato di fiducia».

Alle prese con questioni sentimentali è anche Bernardini, che dopo aver chiuso una parentesi sentimentale a Neive, paese della provincia di Cuneo appena oltre il confine astigiano, con un suo amore giovanile, fa ritorno a Torino e si trova impegnato con le attenzioni di una giovane e attraente attrice. Il settantenne critico cinematografico guida il commissario in un viaggio tra sei celebri monumenti in omaggio a personalità del Risorgimento: da Carlo Alberto a Vittorio Emanuele II, da Cavour a Garibaldi, fino a Mazzini e Umberto I. Ben caratterizzati i personaggi, presentati attraverso una grande attenzione all’analisi della natura umana e ai suoi più profondi mutamenti, tra virtù e debolezze, timori e certezze. Figure che si muovono tra scenari anche del tutto differenti tra loro, coinvolgenti nella loro varietà e nella loro umanità. La storia scorre in modo avvincente, per arrivare ad un finale a sorpresa, grazie alle doti investigative e alla capacità intuitiva del commissario Crema, che scova l’unico errore commesso dal misterioso sconosciuto e che trasforma il suo piano in una “Trama imperfetta”.

Trama imperfetta – di Rocco Ballacchino
Fratelli Frilli Editori
Anno 2015, 224 pagine
Collana I Tascabili Noir € 10,90

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