Cerca
Close this search box.
Buttafuori ferito, tre arresti per la sparatoria
Cronaca

Buttafuori ferito, tre arresti per la sparatoria

Hanno portato all’arresto di tre persone le indagini dei carabnieri sulla sparatoria dello scorso dicembre in via Antico ippodromo, nei pressi del “Loft Club”

Hanno portato all’arresto di tre persone le indagini dei carabnieri sulla sparatoria dello scorso dicembre in via Antico ippodromo, nei pressi del “Loft Club”. I carabinieri della Compagnia di Asti, guidati dal tenente Alessandro Guglielmo, coadiuvati dai militari cinofili di Volpiano, hanno arrestato un 27enne italiano e due albanesi, di 27 e 22 anni, tutti astigiani. Sono sospettati di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico aggravato. La sparatoria era avvenuta il 17 dicembre. Intorno alle 22,30 una lite a poca distanza dalla discoteca, ancora chiusa a quell’ora.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, da una parte gli arrestati, dall’altra due buttafuori, un italiano e un albanese. Il confronto sarebbe poi degenerato, fino allo spuntare di una pistola e all’esplosione di alcuni spari. Il giovane buttafuori albanese sarebbe fuggito, cadendo e procurandosi delle ferite, il collega italiano era invece stato raggiunto da un proiettile ad una gamba. Sul posto, una volta dato l’allarme, i carabinieri, che hanno delimitato l’area e, grazie ad un accurato sopralluogo svolto dai militari del Nucleo Investigativo, hanno trovato tre bossoli e due ogive calibro 9×17 millimetri. Intanto i due feriti erano stati soccorsi e trasferiti in ospedale. «Le indagini, svolte sia con metodi tradizionali sia con attività di tipo tecnico, hanno permesso di ricostruire le dinamiche dell’episodio», precisano dal Comando provinciale di via Delle corse. Ha coordinato l’inchiesta il sostituto procuratore Francesca Dentis.

Alla base dell’episodio ci sarebbe secondo gli inquirenti un “regolamento di conti”, nel quale sarebbe rimasto coinvolto il buttafuori raggiunto dallo sparo. Ai fini investigativi sono stati effettuati servizi di osservazione e pedinamenti e sono state raccolte diverse testimonianze sulla dinamica dei fatti tra quanti si trovavano in zona in quel momento, in particolare personale e avventori della discoteca.

Marta Martiner Testa

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale
Precedente
Successivo