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Canelli, cadavere ripescato nel Belbo
Cronaca

Canelli, cadavere ripescato nel Belbo

Questa mattina un passante ha notato il corpo di un uomo nel fiume, nei pressi di viale Indipendenza

Si è calato dalla finestra del suo alloggio, all’ultimo piano di un palazzo, con delle lenzuola, ha perso la presa ed è precipitato cadendo sull’argine del torrente Belbo. Un volo di 20 metri che non ha lasciato scampo ad un uomo di nazionalità rumena, sui 50 anni, che questa notte ha perso la vita in quel tratto di argine lungo viale Indipendenza. Il fatto sembrerebbe essere avvenuto nelle prime ore del mattino, tra le 5 e le 6. A confermarlo anche un vicino di casa dell’uomo che verso quell’ora avrebbe udito un tonfo, senza che però vi prestasse attenzione.

Fuori dal palazzo alcuni fili per il bucato strappati e una tettoia piegata confermerebbero la caduta dell’uomo. In quel momento in casa era presente il figlio, il quale però non si sarebbe accorto di nulla perché dormiva. Indagano ora i Carabinieri della Compagnia di Canelli per accertare l’esatta dinamica di quello che sembra un tragico incidente. Secondo alcune testimonianze, l’uomo soffriva da tempo di depressione. Gli inquirenti non scartano l’ipotesi di un suicidio. I soccorsi sono stati chiamati verso le 7:45 ma una volta raggiunto il corpo è stato chiaro fin dall’inizio che per lui non c’era più niente da fare. La presenza dei mezzi dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza lungo l’argine ha attirato l’attenzione di numerosi canellesi.

Sul momento si era sparsa la voce che la vittima fosse un ladro caduto maldestramente da una finestra nel tentativo di fuggire con la refurtiva, ipotesi quasi subito smentita dai militari una volta accertata l’identità del rumeno. Anche l’idea che l’uomo potesse essersi gettato dal vicino ponte in un atto disperato è stata quasi subito confutata. Appurato che il rumeno si sia calato dalla propria finestra, resta ora da chiarire il motivo del suo gesto. 

lucia pignari

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