L’arresto è avvenuto a Monale
Oltre tre mesi di lavoro dei carabinieri della Compagnia di Villanova si sono chiusi con l’arresto di un pregiudicato residente a Monale, C. S. di 50 anni, formalmente disoccupato.
L’uomo è ritenuto uno dei maggiori spacciatori della provincia e una conferma è arrivata dalla grande quantità di droga rinvenuta nel corso delle perquisizioni che si sono avvalse anche dei cani antidroga del Nucleo carabinieri di Volpiano. Parliamo di mezzo chilo di cocaina, per un valore approssimativo di 60 mila euro corredato da un’altrettanta grande quantità di sostanza da taglio, bilancini di precisione e tutto quello che serve per confezionare le dosi. Sempre nella disponibilità dell’uomo, trovati anche 5 mila euro in banconote di piccolo taglio, considerate il provento della sua attività di spaccio.
Filmati e foto agli atti
Un’attività che i carabinieri guidati dal capitano Chiara Masselli sotto le indicazioni del sostituto procuratore Laura Deodato hanno ampiamente e dettagliatamente documentato attraverso numerosi filmati e foto scattate durante lunghe ore di appostamento nei pressi dell’alloggio dell’arrestato.
Oltre 500 cessioni in tre mesi
Sono state oltre 500 le cessioni di droga agli atti del fascicolo e lo spacciatore aveva un giro molto “largo”. Arrivavano infatti clienti da tutta la provincia di Asti ma anche da Torino e l’alloggio di Monale in cui l’uomo abitava, vedeva un continuo via vai di clienti di ogni genere che raggiungevano il piccolo paese con ogni mezzo possibile: oltre all’auto o a piedi per i clienti più “vicini”, i carabinieri hanno filmato consumatori che arrivavano in taxi, in trattore, in camion, sullo scooter e, in un’occasione, anche in sedia a rotelle, visto che è stata documentata anche una cessione ad una persona disabile.
Scontato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che è già stato convalidato dal Gip.