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Naso rotto e coltellate, feriti anche poliziotti
Cronaca

Naso rotto e coltellate, feriti anche poliziotti

Nel numero elevatissimo di persone che hanno preso parte alla tre giorni di grande festa in città per il raduno nazionale delle Penne Nere, era quasi fisiologica la possibilità del verificarsi di alterchi tra qualcuno dei presenti

Nel numero elevatissimo di persone che hanno preso parte alla tre giorni di grande festa in città per il raduno nazionale delle Penne Nere, era quasi fisiologica la possibilità del verificarsi di alterchi tra qualcuno dei presenti. In qualche caso si è verificato di vere e proprie risse. Come è accaduto nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2, in piazza Leonardo Da Vinci. Protagonisti sono stati degli astigiani: agenti della polizia stradale e delle Volanti hanno arrestato due giovani, di 34 e 22 anni, per resistenza e lesioni personali volontarie, aggravate dallo stato di ebbrezza. Altre due persone sono state denunciate per resistenza.

Quattro poliziotti sono finiti in ospedale. Più gravi le condizioni invece di due dei quattro alpini bresciani che si sono rivolti alle cure del pronto Soccorso da campo allestito davanti all’Università lamentando di essere stati aggrediti da un gruppo di cittadini romeni. Uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale mentre ad un altro i medici hanno dovuto suturare una brutta coltellata ad un polpaccio.

Quello che va registrato è che le tante risse minori che si sono tenute non erano mai fra gruppi di alpini ma con residenti e stranieri che, per dirla con un eufemismo, hanno l’ubriacatura meno “controllata”. E se fino a qualche adunata fa, le risse si risolvevano “da sole” con l’intervento di altri alpini a difendere i compagni aggrediti, oggi vi è molta più paura di intervenire per paura di finire sotto processo, anche se si è agito per sottrarre un amico alle botte.

m.m.t. e d.p.

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