Estorsione e traffico di armi e stupefacenti
Una vasta operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Asti, guidati dal maggiore Lorenzo Repetto, con circa 300 militari impegnati, inviati in ausilio da tutta la Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, è in corso in queste ore per l’esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Torino a conclusione di un’articolata indagine sulla presenza della criminalità organizzata di matrice ‘ndranghetista nelle province di Asti e Cuneo, coordinata dalla DDA di Torino. I centri principali che hanno riguardato l’operazione “Barbarossa” sono quelli di Asti, Costigliole e Alba. Arresti anche in Liguria e nel Bresciano. L’intervento dei carabinieri è scattato nella notte e alle 6 di questa mattina i militari avevano raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dall’operazione.
“La costituzione di una “locale” della ‘Ndrangheta nell’astigiano, con ramificazioni nella confinante provincia di Cuneo, è stata portata alla luce attraverso una complessa attività investigativa durata più di due anni”, anticipa l’Arma astigiana. Estorsione e traffico di armi e stupefacenti sono i principali reati di cui sono accusati le persone ritenute far parte dell’organizzazione criminale insediatasi nel sud Piemonte.
Durante la mattinata, alla caserma dei carabinieri “Scapaccino” di Asti, saranno illustrati i dettagli dell’operazione.
m.m.t.
Una risposta
Complimenti alla grande ARMA e tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine che con i loro sacrifici e anche a rischio della propria vita fronteggiano il male che avvolge questa nostra società.
Grazie a tutti loro.