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O/Cava, scontro sui permessi per i funerali dell’operaio morto sul lavoro
Cronaca

O/Cava, scontro sui permessi per i funerali dell’operaio morto sul lavoro

Giornata mesta per San Damiano dove oggi pomeriggio, venerdì, alle 15, si terranno i funerali di Antonio Marchica, l'operaio di 53 anni morto una settimana fa schiacciato da una pressa mentre era

Giornata mesta per San Damiano dove oggi pomeriggio, venerdì, alle 15, si terranno i funerali di Antonio Marchica, l'operaio di 53 anni morto una settimana fa schiacciato da una pressa mentre era al lavoro all'O/Cava di Ferrere. Prevista una folla di amici e colleghi che intendono stringersi in cordoglio intorno alla sua famiglia (moglie e due figli) anche se ieri non sono mancate le polemiche in azienda. Infatti solo in serata si è concluso un tira e molla fra l'azienda e le rappresentanze sindacali che hanno anche minacciato lo sciopero pur di poter partecipare alle esequie del collega che ha lavorato in azienda per 23 anni.
L'azienda, infatti, aveva dichiarato il lutto aziendale sabato scorso e per la giornata di oggi ha ritenuto opportuno mantenere aperta la produzione concedendo tre ore di permesso a tutti coloro che manifestassero la volontà di partecipare ai funerali del collega, dalle 14 alle 17. Ma più di un operaio ha insistito per la chiusura dello stabilimento nel giorno in cui un suo dipendente veniva sepolto dopo aver perso la vita nella stessa azienda. «Ha idea di come possiamo sentirci dopo aver dato l'addio ad un compagno di lavoro con il quale abbiamo condiviso 23 anni di turni?» è stata la lamentela di un collega.
Dopo ore di discussione, alla fine lo sciopero è stato scongiurato e l'azienda ha ceduto su un punto: finito il funerale, gli operai che non se la sentono di tornare al lavoro possono usufruire di altre ore di permesso fino a fine turno. Le Rsu hanno anche annunciato che doneranno un'ora del loro lavoro alla famiglia di Marchica.

d.p.

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