Gherlone: la verità è stata ristabilita
Pierpaolo Gherlone: “la verità è stata ristabilita”. In effetti è durata ben dodici anni la vicenda giudiziaria di Pierpaolo Gherlone, commercialista, ex politico di spicco ed ex presidente dell’Asti Calcio. In questi dodici anni ha subito due carcerazioni e tre procedimenti penali tutti chiusi poi con l’assoluzione piena.
Ho perso molti incarichi
“Ho subito ingenti danni economici e morali – ha affermato Pierpaolo Gherlone – ho perso molti incarichi politici, a quel tempo ero destinato ad un incarico importante in Ages, mi sono dimesso da Confinprese e da altri incarichi. Su tutto questo si è poi innestata la vicenda dell’Union Security spa dove ero liquidatore di un paio si società ad essa collegate. Dopo quattro anni e dopo i sequestri conservativi di tutti i miei beni, le proprietà, i soldi (e per questa ragione non sono riuscito a tenere in piedi l’Asti Calcio), sono stato assolto. Non potevo più disporre dei miei soldi neppure per le mie cose personali e sono riuscito a vivere grazie al fatto che avevo ulteriori incarichi in altre società, in cooperative e società immobiliari. Ora i mei beni verranno dissequestrati”.
Ma cosa intende fare ora Pierpaolo Gherlone, dopo aver ottenuto le assoluzioni?
Farò causa per ingiusta detenzione
“Ora procederò alla causa per ingiusta detenzione e quantificherò i danni che queste vicende mi hanno causato. Non ho più potuto esercitare l’attività immobiliare che avevo avviato, poi ci sono state caparre versate e perse, affari non più conclusi, saltate compravendite e altro ancora. Il danno materiale è quantificabile ed io lo calcolerò. Ma ciò che mi interessa ora, più del danno materiale, è ottenere un riscatto morale, un rispolvero della mia dignità. Io sono andato avanti nella certezza di non aver fatto nulla di illegale e alla fine la verità è emersa.
Nella mia vita si è chiusa una fase
Ora nella mia vita si è chiusa una fase e se ne è aperta un’altra.
Non mi interessa più la politica, ho altri progetti in mente ad esempio un centro sportivo con albergo a Novara con alcuni soci. Poi credo sia giunto il tempo di fare il nonno che è la cosa che mi dà maggiore soddisfazione”.