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Cronaca

Scalfisce una colonnina della balaustra della chiesa: i carabinieri denunciano un 42enne

Le immagini della sorveglianza interna della chiesa dei Santi Pietro e Giorgio di Piovà Massaia hanno registrato l’azione del vandalo

È successo a Piovà Massaia

Le telecamere hanno ripreso tutto, dal suo tragitto per entrare e uscire dalla chiesa all’azione di danneggiamento dei marmi. Al resto hanno pensato gli uomini dell’Arma, che hanno chiuso l’indagine, individuando il presunto vandalo.
La vicenda si riferisce al 26 giugno scorso, quando la chiesa dei Santi Pietro e Giorgio di Piovà Massaia era stata fatta oggetto di un inusuale episodio di danneggiamento: era stata danneggiata una colonnina della balaustra che separa il presbiterio dalla navata in cui sono posizionati i banchi per i fedeli.
I carabinieri di Cocconato, a seguito di una rapida attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti un 42enne incensurato di Castelnuovo Don Bosco.

Tutta la scena registrata delle telecamere

Le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del luogo di culto hanno evidenziato che l’uomo, dopo aver aperto il tabernacolo dell’altare senza portare via nulla poiché vuoto, si è avvicinato alla balaustra e si è messo a scalfire la colonnina con una pietra usata come scalpello. Anche le telecamere di videosorveglianza installate nelle principale vie di accesso del paese si sono rivelate utili all’attività di indagine al fine dell’identificazione del responsabile dell’atto di vandalismo: le immagini mostrano infatti come l’uomo era giunto sul posto a bordo della propria autovettura. Il 42enne castelnovese è stato denunciato alla Procura astigiana per i reati di danneggiamento e tentato furto.

Un altro spiacevole episodio ai danni di una chiesa del nord astigiano si era verificato nel giorno di Pasquetta. La chiesetta cinquecentesca di San Rocco a Grana era stata fatta oggetto di scritte blasfeme che avevano danneggiato la statua in gesso del ‘600 che raffigura il santo. I carabinieri avevano denunciato due minorenni.

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