Macerie in Val Sarmassa
Macerie gettate in modo illecito nella Riserva naturale della Val Sarmassa. A seguito di appositi servizi e al termine di un’attività d’indagine, i carabinieri della stazione di Incisa Scapaccino hanno denunciato un impresario edile della zona. Lo avrebbero sorpreso, infatti, a trasportare senza le previste autorizzazioni e a smaltire abusivamente notevoli quantitativi di macerie, residui di demolizioni edilizie, nella Riserva Naturale della Val Sarmassa.
La Riserva
La Riserva naturale della Val Sarmassa, istituita dalla Regione Piemonte nel 1993 e successivamente ampliata, si estende su un territorio della superficie di oltre 230 ettari tra i Comuni di Vinchio, Vaglio Serra e Incisa Scapaccino. La Riserva comprende colline e valli con boschi di robinie, castagni, querce, di cui un esemplare secolare, detto “La Ru”, è il monumento naturale della Riserva. Il sottobosco è popolato da biancospini, rose canine, caprifogli, prugnoli selvatici e da fiori come primule, anemoni, mughetti, fiordalisi, viole e persino le orchidee purpuree. Nei boschi vivono donnole, tassi, scoiattoli, moscardini, lepri, volpi, ricci, cinghiali e caprioli. Nello stagno incontaminato Lago Blu si sviluppano piccoli anfibi. La Riserva è l’habitat ideale di picchi verdi e rossi, di upupe, cinciallegre, ghiandaie, gazze e gruccioni. Ci sono anche rapaci come poiane, gheppi, allocchi. Nella Riserva ci sono itinerari consigliati segnalati ed aree di sosta e di picnic e si svolge attività didattica con le scuole.
m.m.t.
Una risposta
Ho sempre pensato che i carabinieri di Incisa Scapaccino sono molto attivi ed efficaci sul nostro territorio. E questa ne è una prova tangibile. A noi cittadini non resta che ringraziarvi x il vostro lavoro. Cordiali saluti. Ferdinando Rizzo.