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«Sono clienti», ma erano ballerine in nero
Cronaca

«Sono clienti», ma erano ballerine in nero

Nonostante le vacanze sono continuati i controlli della Tenenza di Nizza della Guardia di Finanza nei locali notturni del sud Astigiano

Nonostante le vacanze sono continuati i controlli della Tenenza di Nizza della Guardia di Finanza nei locali notturni del sud Astigiano. Dopo la stretta di qualche settimana fa su un night club che operava come circolo, ma di fatto era un locale pubblico a tutti gli effetti, questa volta l’attenzione è caduto su un noto luogo di ritrovo alle porte di Nizza.

I finanzieri si sono concentrati soprattutto nel verificare che tutto il personale che lavorava, a vario titolo nel locale, fosse in regola sia con i permessi di soggiorno (se stranieri) sia con le norme di previdenza.

E i risultati sono stati quelli di 27 lavoratrici irregolari. Di queste, 9 erano donne chelavoravano totalmente in nero, con prevalenti mansioni di “figuranti di sala”, un nome burocratico per indicare le intrattenitrici dei frequentatori del locale. Non comparendo in un nessun registro del personale, il loro lavoro avveniva in completo spregio delle norme in materia di lavoro e di legislazione sociale e previdenziale.

Ad esse si aggiungono altre 18 ragazze i cui nomi sono emersi sia da controlli dei documenti contabili del locale, sia da indagini dei finanzieri durante i sopralluoghi.

I finanzieri, dopo aver identificato le avvenenti ragazze che lavoravano all’interno del night, si sono sentiti rispondere che si trattava di semplici clienti, non di lavoratrici del locale. Una spiegazione che non ha convinto gli inquirenti i quali hanno addebitato quest’altro gruppo di lavoratrici irregolari, avendo evidenziato invece un rapporto di lavoro tra loro e la gestione del locale.

Alla fine sono stati comminati 200 mila euro di sanzioni con la segnalazione all’Inps del legale rappresentante della società.

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