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A Palazzo Alfieri apre la mostra su Pastrone
Cultura e Spettacoli

A Palazzo Alfieri apre la mostra su Pastrone

Sarà inaugurata oggi, sabato 20, alle 18 presso Palazzo Alfieri ad Asti, l’esposizione “Omaggio a Pastrone – Poetica degli effetti speciali – Da Pastrone a Spielberg passando per il Medioevo”

Sarà inaugurata oggi, sabato 20, alle 18 presso Palazzo Alfieri ad Asti, l’esposizione “Omaggio a Pastrone – Poetica degli effetti speciali – Da Pastrone a Spielberg passando per il Medioevo”.

E’ un percorso volto alla valorizzazione della figura dell’astigiano Giovanni Pastrone (1883/1959), tra i protagonisti del passaggio del cinema dall’epoca pionieristica a quella industriale. Composta da diverse sale, l’esposizione offre al pubblico la possibilità di ammirare diversi apparecchi cinematografici da ripresa e da proiezione, accompagnati da una consistente documentazione fotografica, messi a disposizione a titolo gratuito dal collezionista torinese Sergio Chiambaretta. La collezione ceduta parte dalle lanterne magiche di fine Ottocento per arrivare fino agli anni Sessanta, per un totale di oltre 200 pezzi. Tra questi due pezzi unici al mondo: una delle cineprese usate per girare Cabiria (il più famoso film italiano del cinema muto, diretto da Pastrone nel 1914) e una cinepresa fatta modificare da Segundo de Chomon, direttore della fotografia del film, con cui furono realizzati alcuni degli effetti visivi di Cabiria.

Obiettivo dell’iniziativa è anche quello di rivisitare il percorso di Pastrone come punto di vista e chiave di lettura dell’evoluzione del cinema, che attualmente è alle soglia di un altro cambio di paradigma di produzione e di consumo, grazie all’accelerazione impressa dalla ricerca orientata all’abbattimento del limite delle visione bidimensionale per entrare nel mondo della visione immersiva e interattiva.

Il percorso è stato reso possibile dalla collaborazione tra l’assessorato alla Cultura del Comune di Asti e l’associazione Aurea di Torino, che si è occupata sia della definizione della struttura del progetto sia della gestione dei pezzi esposti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 1° ottobre a Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375, Asti) con ingresso all’angolo con via Goltieri. Questi gli orari: da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19. L’ingresso è gratuito.

Per informazioni: 0141/399033; www.comune.asti.it/eventi.

Elisa Ferrando

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