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Cultura e Spettacoli

Bach per violino e clavicembalo
con Ranfaldi e Fornero all’Archivio

Dopo il successo dell'appuntamento organizzato in occasione della Giornata della memoria al Teatro Alfieri lo scorso 24 gennaio con Amit Arieli & New Old Klezmer Band, prosegue la tranche 2016

Dopo il successo dell'appuntamento organizzato in occasione della Giornata della memoria al Teatro Alfieri lo scorso 24 gennaio con Amit Arieli & New Old Klezmer Band, prosegue la tranche 2016 della rassegna "Asti in concerto" promossa dal Circolo filarmonico astigiano con la direzione artistica di Lia Lizzi Balsamo. Protagonisti della serata di oggi, sabato (ore 21.15), all'Archivio di Stato di Asti (sala del coro "B. Alfieri", via Govone 9), il violinista Roberto Ranfaldi e il clavicembalista Maurizio Fornero in un repertorio di musiche di J.S. Bach sotto il titolo "Sonate e partite…".

Già vincitore di una borsa di studio nel 1982 per seguire i corsi di E. Rosenblyth a Boston, Ranfaldi si diploma nel 1984 con il massimo dei voti al conservatorio "A. Vivaldi" di Alessandria, si perfeziona con Corrado Romano prima a Ginevra e poi all'Accademia internazionale "L. Perosi" di Biella. Entrato nell'Orchestra Sinfonica di Torino della Rai nel 1989, inizia a suonare sotto la direzione di alcuni fra i più grandi direttori contemporanei, compiendo numerose tournèe in Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Dettaglio per gli appassionati: suona un violino Gennaro Gagliano del 1761.

Fornero si diploma invece in organo e composizione organistica, pianoforte e clavicembalo al conservatorio "G. Verdi" di Torino e giunge, come unico rappresentante italiano, alle finali dell'European Organ Festival di Bolton in Gran Bretagna. Perfezionatosi nell'esecuzione filologica del repertorio antico, svolge da anni un'intensa attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in festival nazionali e internazionali di musica antica e barocca in tutta Europa. Ingressi 10 e 15 euro, info sul sito www.filarmonicoastigiano.it o ai numeri 0141/538057 e 346/5761400.

l.g.

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