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Passepartout festival presentazione 2018
Cultura e Spettacoli

Da Oliviero Toscani a Paolo Giordano, ecco gli ospiti di Passepartout

Presentata l’edizione 2018 del festival in programma dal 2 al 10 giugno. Numerosi i personaggi di spicco che rifletteranno sul tema “L’Altro”

Passepartout

Il fotografo Oliviero Toscani, la senatrice Liliana Segre, il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco e Paolo Giordano.
Sono solo alcuni dei protagonisti della 15esima edizione del festival Passepartout, in programma ad Asti da sabato 2 a domenica 10 giugno. Organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio del Comune di Asti e della Regione Piemonte, è stato presentato ieri (lunedì) dalla presidente della Biblioteca Astense Roberta Bellesini, affiancata dal direttore scientifico Alberto Sinigaglia (presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte) e dai componenti del comitato scientifico Ottavio Coffano e Laurana Lajolo. Al tavolo dei relatori anche il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito e Marco Goria, presidente della Fondazione Giovanni Goria che ha organizzato alcuni degli appuntamenti in calendario.

Il festival

Il festival ha l’obiettivo di mettere a confronto l’anno in corso con uno della storia in cui si riconoscano analogie utili a capire il presente e analizzare il futuro.
«Il tema di quest’anno – ha precisato la presidente Bellesini – è scaturito dalla scelta dell’anno di riferimento: il 1938, anno della proclamazione delle leggi razziali. Ecco, allora, il titolo che abbiamo scelto: “L’Altro”. Intendendo, con questo termine, l’altro del 1938 (il malato, il diverso, l’ebreo) ma anche quello di oggi, nei nuovi razzismi, conclamati o striscianti. Per poi ampliare il discorso analizzandone le varie sfaccettature: parleremo dell’”altro”, per esempio, come persona che si preoccupa delle sorti del pianeta nonostante la maggioranza non pensi ai danni causati dall’inquinamento».
«Il 2018 – ha aggiunto Alberto Sinigaglia – ci offriva la possibilità di scegliere come anno di riferimento il 1918 o il 1968, molto ricchi di spunti. Ma abbiamo scelto il 1938 perché strettamente legato al presente, essendo il tema de “l’altro” un problema generazionale».
Sul palco si alterneranno a parlarne nomi di spicco provenienti dagli ambiti più diversi, dal giornalismo alla cultura accademica. «Tutti personaggi molto autorevoli che, al di là delle cariche ricoperte – ha concluso – sono anche molto simpatici e dalla spiccata personalità».

Gli ospiti

Il festival comincerà con Maurizio Ferrari, uno dei più importanti filosofi e accademici italiani, che terrà un incontro dal titolo “Banksters”, termine con cui si definiscono i banchieri e i finanzieri senza scrupoli. Seguirà il grande fotografo Oliviero Toscani, creatore di campagne pubblicitarie e forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo. Il titolo dell’incontro è in via di definizione.
Tra gli altri ospiti si possono poi ricordare il genetista Alberto Piazza, presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino, che terrà un intervento dal titolo “La razza dell’Altro”, dimostrando a livello scientifico che le razze non esistono. E il geologo Mario Tozzi, che proporrà una riflessione sul tema “L’Italia che resta”. Spazio anche agli scrittori: Paolo Giordano (autore di, tra gli altri, “La solitudine dei numeri primi”) parlerà con il vice direttore del quotidiano La Stampa Marco Zatterin di “L’ideale e l’amore, l’ideale e l’odio”. Mentre lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco affronterà il tema “Gli altri siamo tutti, a turno”.
E ancora, il presidente dell’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini, che, come ha spiegato Roberta Bellesini, «spiegherà l’utilizzo di slogan e parole nei regimi autoritari, partendo dall’espressione “mezza cartuccia” utilizzata da Benito Mussolini per etichettare Vittorio Emanuele III».
Da ricordare che alcuni appuntamenti sono organizzati in collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria e l’associazione Italia Israele. Inoltre il programma si completa con una nutrita sezione locale, che potrà contare sull’antropologo culturale Enrico Nivolo, il nutrizionista Giorgio Calabrese, il docente universitario Mauro Forno, il giornalista Carlo Francesco Conti, la ricercatrice Israt Nicoletta Fasano e il gruppo di musica antica La Ghironda. Novità di questa edizione saranno poi gli “Sguardi sull’Altro”, cortometraggi realizzati dai ragazzi di diverse scuole coordinati da Laurana Lajolo.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.

Clicca qui per il programma completo

e. f.

 

 

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