Festival di Sanremo al via
Comincia oggi (martedì) il Festival di Sanremo. Tra gli addetti ai lavori che raggiungeranno la città ligure per la kermesse anche l’astigiano Massimo Cotto, giornalista, disc jockey e scrittore.
Il ruolo di Area Sanremo
«Andrò a Sanremo venerdì 9 e sabato 10 febbraio – racconta – in qualità di presidente della commissione di Area Sanremo (concorso che qualifica alcuni partecipanti alla sezione “Giovani” dell’edizione seguente del Festival, ndr). Quest’anno proporremo due ragazzi – Leonardo Monteiro e Alice Caioli – che hanno vinto le selezioni partite da un bacino iniziale di 2.400 concorrenti (tra cui gli astigiani Andrea Cerrato e Giulia De Grandi, che si sono classificati tra i primi 120). Ma, oltre ad aver aperto le porte dell’Ariston a questi due giovani talenti, per la prima volta abbiamo portato avanti un discorso più ampio. Ovvero, siccome i giovani hanno bisogno di essere “promossi” a largo raggio, altri artisti che si sono distinti nella selezione potranno partecipare a vari eventi, come il concerto del Primo Maggio a Roma».
L’opinione di Cotto
Ma come sarà, secondo Cotto, l’edizione 2018 del festival, guidata dal direttore artistico Claudio Baglioni? «Prima di tutto – osserva – sono molto felice perché, grazie ad una novità introdotta proprio da Baglioni, i concorrenti della sezione giovani potranno essere ascoltati più volte. E’ molto importante perché, a differenza dei colleghi “big”, non salgono sul palco portandosi dietro la propria storia. In generale, poi, penso che ci sarà la possibilità di divertirsi, dato che si preannuncia come un festival slegato dagli indici di ascolto, una vera festa della musica tra “big” molto conosciuti e apparentamenti particolari tra cantanti».
e. f.
Una risposta
credo che sia un fallimento totale… vedremo… il tempo…