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Mostra Chagall bilancio
Cultura e Spettacoli

Mostra di Chagall, un successo da 47mila visitatori

Tracciato il bilancio dell’evento terminato lo scorso 3 febbraio. Intanto Palazzo Mazzetti si prepara ad ospitare una mostra su Ayrton Senna

La mostra “Chagall. Colore e magia”

Grande successo per la mostra “Chagall. Colore e magia”, dedicata al noto pittore franco – bielorusso Marc Chagall.
Terminata lo scorso 3 febbraio a Palazzo Mazzetti, ha registrato infatti un totale complessivo di 46.908 biglietti venduti.
E’ emerso venerdì scorso, in occasione della conferenza stampa promossa dalla Fondazione Asti Musei per tracciare un bilancio dell’esposizione inaugurata il 27 settembre 2018.
Al tavolo dei relatori, visibilmente soddisfatti, il presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco, l’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e il sindaco Maurizio Rasero.
«La mostra di Chagall – ha esordito il primo cittadino – non sarà un episodio isolato, ma il primo di una lunga serie di eventi. Con le collaborazioni giuste, e le non indifferenti ricadute economiche, il nostro territorio avrà così la possibilità di crescere».
«Il nostro obiettivo – ha sottolineato Sacco – era quello di lanciare Asti come città della Cultura. Ci siamo riusciti e, dal punto di vista economico, con le vendite dei biglietti e dei cataloghi, con le visite guidate e con il contributo della Regione, il bilancio ha chiuso in pareggio, in quanto i costi sono stati interamente coperti (la spesa totale per la mostra è stata di 590mila euro)».
«Siamo particolarmente orgogliosi di questi risultati – ha aggiunto Antonella Parigi – dovuti anche al grande lavoro di squadra. Asti deve essere più ambiziosa perché ha tutto per diventare un riferimento europeo, non solo per il comparto enogastronomico ma anche per l’arte».

Il bilancio dell’esposizione

E i numeri confermano le parole dette: nei 113 giorni di apertura della mostra sono stati staccati 46.908 biglietti (tra cui 16.009 interi, 7.840 ridotti e 2.718 omaggio); i biglietti smarticket per accedere ai musei di Asti sono stati 1.880 e quelli combinati 5.847, per un totale complessivo di 54.635 biglietti venduti. Gli stranieri in visita sono stati il 10% contro il 40% proveniente da regioni italiane e il 20% da Asti e provincia.
Ottimi risultati che potrebbero anche far pensare, come ha dichiarato Maurizio Rasero, all’apertura di una «zona museale per valorizzare la nostra città».

La mostra su Ayrton Senna

Intanto, sulla scia di questo importante risultato, Palazzo Mazzetti si sta preparando per un altro evento.
Dal 29 marzo al 14 aprile, infatti, ospiterà “Ayrton Senna 25”. «Una mostra di rilevanza mondiale per ricordare Ayrton a 25 anni dalla scomparsa – ha detto Claudio Giovannone, padrino per l’Europa dell’Istituto Ayrton Senna, oltre che patron dell’Orange Futsal che ha conquistato il titolo tricolore – che, grazie alla fiducia della famiglia Senna, ho potuto organizzare ad Asti e che sarà curata dall’architetto Piergiorgio Pascolati». L’esposizione ospiterà foto, video ma soprattutto le auto del campione brasiliano di Formula 1, le tute, i caschi e, addirittura, gli ultimi indumenti che indossò prima dell’incidente.
Il sogno di Senna era quello di aiutare in modo concreto i bambini di strada e questo sogno è stato attuato dalla sorella Viviane. L’istituto si è occupato fino ad ora di milioni di giovani grazie a donazioni e alla vendita di prodotti con marchi legati al suo nome che hanno permesso anche la realizzazione di tanti progetti sociali.
L’ingresso alla mostra sarà gratuito.

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