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Voci dalla trincea tra classica e prog rock
Cultura e Spettacoli

Voci dalla trincea tra classica e prog rock

Tutto pronto per giovedì al Teatro Alfieri dove, a partire dalle 21, andrà in scena lo spettacolo "Rock sulle punte", sponsorizzato dalla Provincia di Asti, Regione Piemonte, Fondazione

Tutto pronto per giovedì al Teatro Alfieri dove, a partire dalle 21, andrà in scena lo spettacolo "Rock sulle punte", sponsorizzato dalla Provincia di Asti, Regione Piemonte, Fondazione Cassa di risparmio di Asti e Associazione nazionale alpini. Il corpo di ballo della scuola My Day Academy presenterà una fusione inedita fra lo stile classico e quello rock, esibendosi sulle coreografie di Philippe Pierson e le musiche della band Il Mito -? New Trolls. Lo scopo di questa strana contaminazione artistica è ricreare in chiave moderna l'atmosfera e il dramma della Grande Guerra. In particolar modo, l'evento si focalizzerà sulla condizione della donna durante e dopo il conflitto.

Grazie al corpo di ballo, quasi interamente femminile, fra musica, testi e video, verranno riportati alla luce il dolore e le speranze in guerra, intesa anche come battaglia quotidiana di ogni donna contro le proprie paure. All'iniziativa, parte dei tanti eventi celebrativi per l'adunata degli alpini di maggio, parteciperanno anche gli attori Daniele Monachella e Pierluigi Berta con la lettura di alcuni brani tratti da lettere scritte dal fronte. Ogni musica presente nello spartito affronterà un tema specifico: dal rumore infernale e indimenticabile di una battaglia nella "Notte sul Monte Calvo" alla storia di un amore fra un soldato e una giovane donna nel "Concerto Grosso", passando per la descrizione della tranquillità dei potenti in guerra ne "L'Allegro". La regista, Valentina Gautier, parla di questo evento come un «esperimento mai tentato prima a livello artistico» e del suo obiettivo di «sfidare i canoni di due mondi molto distanti e amalgamarli in un unico percorso artistico».

Il progetto si inserisce nell'associazione Caliel Art -? della quale la regista è cofondatrice – che mira a far conoscere e ridare dignità a musicisti e artisti. Questo spettacolo rappresenta il primo tassello di un grande puzzle di iniziative all'insegna dell'innovazione, che avranno luogo nei prossimi mesi e che spera di sensibilizzare il proprio pubblico su tematiche molto forti, «arrivando alla vittoria, che altro non è che la vittoria della speranza contro la disperazione e la desolazione». L'obiettivo degli organizzatori è di far emergere il lato anticonvenzionale del progetto, ma soprattutto riuscire a far immedesimare il pubblico nella storia fornendo una vasta e diversificata gamma di spunti su cui riflettere.

Elisabetta Testa

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