Cerca
Close this search box.
lavoro e occupazione in valle belbo
Economia

Lavoro in più con turismo ed enomeccanica

Dati confortanti per l’occupazione nella zona di Canelli e Valle Belbo

Lavoro in più nel Canellese

Lavoro in aumento nella zona del Canellese. Non saremo ancora fuori dalla crisi economica, eppure qualche piccolo segnale di ripresa sembra arrivare dal tessuto economico della Valle Belbo. Dopo i dati Istat che a inizio anno fotografano un trend nazionale di assunzioni decisamente positivo, arrivano i numeri infatti degli sportelli dell’agenzia di formazione e dei servizi al lavoro di Apro di Canelli. Complessivamente, sembrano confermarsi anche per questa parte della provincia le buone notizie.

La formula è quella del tempo determinato

C’è da dire che la maggior parte delle nuove assunzioni avviene con la formula del tempo determinato. Positivo anche il tasso di occupazione femminile che arriva al 49%. Tra le fasce d’età aumentano soprattutto gli occupati ultracinquantenni e la fascia dai 15 ai 34 anni mentre cala la fascia d’età che va dai 35 ai 49 anni. Il tasso di disoccupazione si attesta all’11% e quella giovanile è calata al 32%. Sicuramente è ancora presto per cantare vittoria, ma questi segnali che dimostrano una certa fiducia degli imprenditori, fanno ben sperare per il prossimo futuro.

Penalizzati gli operai non specializzati

Certo, l’analisi è ancora a tinte fosche per coloro che non vantano una formazione professionale specifica. «Il nostro sportello dei servizi al lavoro, preposto all’incontro di domanda e offerta di lavoro, conferma questi dai nazionali anche sul territorio della Valle Belbo – afferma Ivan Patti direttore della sede Apro di Canelli – Abbiamo un crescendo di tirocini che attiviamo quotidianamente per conto delle dalle imprese locali che, per la maggior parte, si trasformano in assunzioni a tempo determinato. Inoltre abbiamo un aumento di iscrizioni nei nostri corsi di formazione per apprendisti. Riscontriamo anche un miglioramento della qualità degli apprendisti neoassunti dalle imprese, c’è più attenzione alla selezione del personale con un grande risvolto positivo, abbiamo modo infatti di tarare le lezioni ad un livello molto professionale e questo va a beneficio degli apprendisti ma anche delle aziende».

Le assunzioni nell’enomeccanica e nel turismo

In questa parte della provincia le figure ricercate sono soprattutto legate alle mansioni dell’industria enomeccanica come operai specializzati, ingegneri ma soprattutto disegnatori meccanici e per la minor parte impiegati con mansione di contabilità o rapporti con l’estero e area commerciale. Sempre più richiesta la padronanza dell’inglese, a qualsiasi livello di impiego e non solo per l’industria. Anche nella Valle Belbo cominciano infatti ad affacciarsi nuove professioni legate al turismo, dalla guida alla commessa di negozio o attività ricettiva con dimestichezza nelle lingue straniere.

Lucia Pignari

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale