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Asti: turismo in crescita, ma non abbastanza
Economia

Asti: turismo in crescita, ma non abbastanza

Il giro d’affari si basa soprattutto su 5/6 mesi l’anno di gran lavoro per gli operatori turistici, ma ci sono ancora molti mesi “vuoti”

“Il turismo ad Asti è in crescita, ma non abbastanza!”. Così ha esordito Luca Mogliotti presidente, dell’A.T.L. AstiTurismo, alla conferenza stampa di lunedì scorso in Provincia, “i numeri parlano chiaro, dalle 125.641 presenze del 1997, siamo arrivati alle 320.888 del 2016, ma questo incremento è ancora insufficiente anche perché Asti lavora, per quanto riguarda il turismo, solo 5/6 mesi l’anno, la spesa media di ogni turista è di circa 130 euro, il che vuol dire oltre 40.000.000 di fatturato ma manca ancora l’apertura mentale necessaria per apprezzare questa ricchezza e, probabilmente, c’è stata poca attenzione dalle passate amministrazioni.”

Comunque sia, se questo settore sta aumentando, lo si deve anche al personale I.A.T. (informazione accoglienza turistica), che lavora 363 giorni all’anno per permettere ai numerosi turisti di avere i servizi adeguati (tra cui l’importante servizio deposito bagagli) ed essere sempre informati e guidati.

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Monica Jarre

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