La frase incriminata, attribuita (forse erroneamente) alla regina Maria Antonietta, viene fatta propria dalla Fim Cisl e dalla Uilm. Che oggi sostiene la mobilitazione contro le politiche dei governi europei in materia di crisi economica. «Non aderiremo allo sciopero, ma distribuiremo volantini e brioches. Il Governo non si rende conto della difficile situazione in cui vivono oggi gli Italiani»
Anche i metalmeccanici di Cisl e Uil sono critici sulle politiche dei Governi europei adottate contro la crisi economica. Da parte di Fim e Uilm arriva infatti il sostegno alla mobilitazione organizzata per oggi dalla Confederazione europea dei sindacati. «Non abbiamo aderito allo sciopero – spiega Tino Camerano, segretario provinciale Fim Cisl – in quanto riteniamo che, in questo periodo di crisi economica, chiedere ai lavoratori di perdere ulteriori soldi in busta paga sia controproducente. Tuttavia abbiamo comunque necessità di sensibilizzare lopinione pubblica sulla grave situazione del nostro Paese, sottolineando in particolare la distanza che ormai si interpone tra il popolo e il Governo».
Unimmagine che sarà concretizzata con unoriginale iniziativa: i due sindacati saranno infatti presenti dalle 9 alle 12 sotto la Prefettura di piazza Alfieri, per consegnare i volantini che contengono le ragioni della protesta e delle brioches. Il riferimento è alla frase Se non hanno pane, che mangino Brioches, che sarebbe stata pronunciata dalla regina di Francia Maria Antonietta, in riferimento al popolo francese affamato, durante le rivolte dovute alla mancanza del pane, poco prima della Rivoluzione francese.
«Senza entrare nel merito storico della vicenda, dato che non è sicuro che questa frase sia da attribuire a Maria Antonietta – conclude Camerano – vogliamo solo sottolinare come il Governo non si renda conto della difficile situazione in cui vivono oggi gli Italiani».
e.f.