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Giornate FAI: il debutto di tre siti astigiani
Cultura e Spettacoli

Giornate FAI: il debutto di tre siti astigiani

Questo fine settimana oltre mille siti in 400 località di tutta Italia apriranno le proprie porte in via eccezionale

Questo fine settimana oltre mille siti in 400 località di tutta Italia apriranno le proprie porte in via eccezionale.

L’occasione è fornita dalla 25esima edizione delle Giornate di Primavera che, per il terzo anno consecutivo, chiuderanno la settimana dedicata dalla Rai ai Beni culturali in collaborazione per il FAI (Fondo Ambiente Italia). Sabato 25 e domenica 26 marzo, quindi, oltre 7.500 volontari e 35 mila apprendisti “Ciceroni” saranno occupati ad accompagnare i visitatori nei luoghi che testimoniano la cultura del Paese. Ovviamente anche Asti farà la sua parte. A confermare l’impegno astigiano nelle giornate del FAI, ieri (lunedì) in conferenza stampa, Roberta Bellesini, presidente della Biblioteca astense “Faletti”; Anna Lidia Goria, capo delegazione FAI di Asti; Gianfranco Miroglio, presidente del Parco paleontologico astigiano. «Le Giornate sono aperte a tutti, anche se un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI e a chi si iscrive durante l’evento. A loro saranno dedicate visite esclusive e corsie preferenziali», ha spiegato Anna Lidia Goria.

Ad Asti saranno accessibili tre siti recentemente recuperati e restaurati: l’ex Chiesa del Gesù; la Vasca termale di epoca romana; la Chiesa di San Teobaldo e della Consolata. «Per i siti astigiani citati sarà un debutto su scala nazionale a cui speriamo risponderanno molti concittadini e turisti» ha chiarito Roberta Bellesini. «Questa, infatti, è la prima volta che il grande pubblico avrà la possibilità di accedervi».

Ad accompagnare i visitatori, oltre ai volontari FAI anche 55 apprendisti guide turistiche, ossia studenti delle scuole superiori “Monti” e “Giobert”, preparati e formati anche per le visite guidate in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola. «Per i ragazzi questa esperienza è stata anche un momento formativo importante, nell’ambito delle opportunità concesse dai progetti di Alternanza scuola-lavoro», ha aggiunto la Bellesini.

Dopo anni di oblio e grazie ad un recente restauro, riapre infatti le porte l’ex Chiesa del Gesù, in via Carducci angolo via del Varrone, ospitata all’interno di Palazzo del Michelerio. Qui sarà possibile ammirare il grandioso affresco raffigurante la Gloria del Paradiso realizzato da Gian Carlo Aliberti nel 1725. La Vasca delle Terme pubbliche è invece stata rinvenuta in quella che oggi è via Goltieri 3. Di epoca romana, intorno al I°secolo d.C., i resti di quella che era una delle piscine del “frigidarium” è stata rinvenuta nel 2014 durante gli scavi nei seminterrati di Palazzo del Collegio. Infine la Chiesa di San Teobaldo e della Consolata di via Hope 15, a navata unica con soffitto a botte e due cappelle laterali, esempio di barocco piemontese. Gli orari di apertura saranno i seguenti per tutti e tre i siti. Sabato: 10-12.30 e 15-17.30. Domenica: 10-12.30 e 15-17.30.

Lucia Pignari

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