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Roberto Vecchioni due
Cultura e Spettacoli

Roberto Vecchioni in concerto al Teatro Alfieri

Sabato il noto cantautore sarà protagonista di una serata benefica organizzata dall’associazione Amitié Sans Frontières

Il concerto di Vecchioni

Un appuntamento che coniuga la grande musica italiana alla solidarietà.
E’ il concerto che si terrà domani (sabato) dalle 21.15 al Teatro Alfieri, quando salirà sul palco il noto cantautore Roberto Vecchioni, accompagnato dal chitarrista Massimo Germini. Sarà uno spettacolo ispirato all’ultimo libro di Vecchioni, intitolato “La vita che si ama”.
Considerato uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia, Vecchioni è l’unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011). Autore di brani intramontabili, tra cui “Luci a San Siro” e “Samarcanda”, è stato anche insegnante di Latino e Greco al liceo classico e docente universitario. Nel 2016 è uscito il nuovo album “Canzoni per i figli”, prodotto dalla DME, contenente nove canzoni in una nuova versione e un brano inedito, pubblicato in un cofanetto in abbinamento al citato libro “La vita che si ama. Storie di felicità” (Einaudi), successo editoriale da oltre 100mila copie.
La serata è organizzata dall’associazione Amitié Sans Frontières, con il sostegno del Consorzio Barbera, presieduto da Filippo Mobrici, e l’organizzazione del direttore artistico del Festival Collisioni Filippo Taricco. L’evento sarà in favore dell’associazione Alzheimer onlus, presieduta da Maria Teresa Pippione.
«Sarà sicuramente una bella serata – ha affermato in occasione della presentazione dell’evento Paola Massimelli, fondatrice di Amitié San Frontierès ad Asti – anche perché “il professore”, che ha immediatamente accettato di esibirsi, è molto sensibile al tema della vecchiaia e in occasione del concerto canterà e parlerà».
I biglietti sono in prevendita al Teatro Alfieri, ma sono rimasti solo più alcuni posti nelle barcacce.

L’associazione Amitié Sans Frontières

Da ricordare che l’associazione internazionale Amitié Sans Frontières è nata ad Asti nel 1994 grazie appunto a Paola Massimelli, presidente fondatrice, e «a otto amici al bar» come, alla presentazione dell’evento, ha scherzosamente definito quel primo gruppo l’attuale presidente Giacomo Giovannini. Da allora, «quegli otto amici» sono diventati una trentina «e il loro spirito di solidarietà, diretto soprattutto al territorio – ha sottolineato Paola Massimelli – è ancora aumentato».
Ogni anno l’associazione promuove spettacoli ed eventi benefici i cui incassi vengono direttamente devoluti alle varie azioni umanitarie che, nel corso di oltre vent’anni, sono state promosse. Dai primi sussidi per l’assistenza agli studi ai contributi per la Lega Tumori, dall’acquisto di apparecchiature d’urgenza per il Pronto Soccorso dell’ospedale astigiano alla serata in favore dell’associazione Alzheimer quest’anno.

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