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Scatti dal mondo subacqueo al Museo Paleontologico
Cultura e Spettacoli

Scatti dal mondo subacqueo al Museo Paleontologico

Ultimo week end per la mostra fotografica “Mondi sommersi nella spirale del tempo” al Museo Paleontologico

Ultimo week end per visitare la mostra fotografica “Mondi sommersi nella spirale del tempo” allestita con successo, per tutta l’estate, al Museo Paleontologico. 

L’esposizione resterà aperta sabato 19 e domenica 20 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il biglietto (3 euro) darà diritto a visitare le collezioni dei cetacei fossili e le variegate collezioni di conchiglie, fino alla grande mandibola di squalo ricostruita per sbalordire i bambini. 

Il merito del fotografo subacqueo Ruggero Pastorino è stato quello di aver reso visibili, con i propri scatti, i più piccoli organismi viventi del popolo del mare, facendoli scoprire ai visitatori e affascinandoli. Molte ragioni curiose per soffermarsi davanti al mortale polpo dagli anelli blu, al cavalluccio marino più piccolo del mondo o ad alcuni soggetti non ancora del tutto classificati dal punto di vista scientifico, quindi ancora senza nome.

Profondità, silenzi, colori, testimonianze di rare e preziose presenze di biodiversità legano il lungo viaggio nei grembi dei mari di Pastorino: da quelli più lontani (Filippine, Caraibi) a quelli vicini a casa che vale davvero la pena di considerare con maggiore attenzione per ciò che sono riusciti a custodire finora: i fondali di Capo Noli come quelli della riserva marina protetta di Bergeggi e di Vado Ligure, sempre in Liguria, la baia di Sistiana in territorio triestino.

La mostra, allestita con il sostegno delle Fondazioni CRASTI e CRT, comprende anche una seconda sezione firmata dai paleontologi del museo astigiano: accurati scatti di fossili che, partendo da forme a grandezza naturale o da piccoli dettagli ingranditi, restituiscono immagini singolari e svelano forme e colori di coralli, conchiglie, ricci di mare di milioni di anni fa mai visti prima sotto questa inedita luce.

Grazie alla disponibilità degli autori di “Mondi sommersi nella spirale del tempo”, il Parco paleontologico astigiano segnala che la mostra sarà messa a disposizione di enti e associazioni per nuove esposizioni (info: 0141.592091).

Pastorino, intanto, tornerà al Museo Paleontologico il 9 febbraio, nell’ambito del corso Utea “Le colline astigiane: le scienze naturali nel territorio astigiano” in cui parlerà del micro mondo sottomarino attuale e preistorico con Simone Porcellana (Reef-lab Coral Shop di Asti). 

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