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Grandi campioni e piccoli uomini
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Grandi campioni e piccoli uomini

Ci sono grandi campioni che sono anche grandi uomini e grandi campioni che sono uomini piccoli piccoli

Ci sono grandi campioni che sono anche grandi uomini e grandi campioni che sono uomini piccoli piccoli. C’è Cassius (ci piace molto più di Ali questo nome dal sapor latino che ce lo fece conoscere a Roma ’60) a cui va, per quel che vale, il nostro malinconico saluto e c’è tal Valentino Rossi che all’indomani della morte del giovane Salom, non trova di meglio che accusare gli organizzatori del Gran Premio di aver modificato il percorso dopo il tragico incidente all’unico scopo di favorire la concorrenza, ma poi vince la corsa che forse sarebbe stato meglio non disputare.

Miserie che poteva tranquillamente evitarsi, ma tant’è, il credersi scioccamente onnipotenti fa talvolta brutti scherzi. Torniamo a noi che ne abbiamo da dire, soprattutto sulla febbrile attesa per sapere, con tanto di maxischermo in piazza del Santo (o tempora o mores! Qui una volta campeggiava il monumento ai Caduti), come andrà a finire con il possibile, ed auspicabile, scudetto degli Orange del calcio a 5. Anche se alla fine dovesse essere l’ultimo atto di questa grande avventura, meglio chiudere in bellezza, visto che l’amarezza della chiusura pare debba esserci comunque.

A proposito di bellezza, il vivaio della Moncalvese Hockey ha mandato altre due ragazzine nella nazionale under16 ed un’astigiana salirà forse in A2 di pallavolo con Mondovì. Sembra intanto tutta al positivo la stagione dell’atletica astigiana nelle sue diverse versioni, con tanti giovani in evidenza, la Massobrio che continua a lanciare su misure di notevole interesse ed una staffetta 4×100 mista master dell’Alfieri che ottiene un terzo posto addirittura al Golden Gala romano. Intanto il Bubbio guida in solitaria la serie B della pallapugno e nel tamburello a muro il Grazzano ha ripreso la posizione che gli spetta in attesa di un finale di stagione che si annuncia pirotecnico.

Solo il Colline calcio ha steccato, ma forse non tutto è perduto. Arriva con i primi (si fa per dire) caldi la stagione dello sport sociale di chi fa movimento per il solo piacere di farlo. Il Comune organizza i “Mercoledì del benessere” in piazze, parchi e palestre cittadine per i più giovani che vogliono divertirsi facendo un po’di moto e l’Aics promuove invece il Mamanet per le mamme over 35 che abbiano voglia di giocarsela senza particolari vis agonistiche ed il Centro estivo biocentrico che vuole far socializzare i più giovani unendo il movimento alla cultura. Forse sarà davvero una bella estate.

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