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Settimana d’argento con Matteo, Luca e Meo
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Settimana d’argento con Matteo, Luca e Meo

Può darsi che qualcuno non se ne sia accorto e proprio per costoro segnalo che il “pupone” ha fatto quarant’anni

Può darsi che qualcuno non se ne sia accorto e proprio per costoro segnalo che il “pupone” ha fatto quarant’anni. Quasi fosse un premio Nobel per la medicina, il nostro ha avuto una copertura mediatica, complice anche una moglie a dir poco impicciona, che al confronto il referendum costituzionale è diventato un pallido simulacro. Sarà vero che le sovradimensioni sono tipiche del calcio e dei nostri tempi, ma qui si è davvero esagerato.

Non esagerato invece battere il cinque, un po’ in ritardo e me ne scuso, a Matteo Piano per la sua Supercoppa e, passando da un argento olimpico all’altro, per la fascia da capitano assegnata dal Tortona basket a Luca Garri che ha cominciato il torneo di A2 con una vittoria. A proposito di supercoppe, da segnalare quelle conquistate nel tamburello femminile da Viarigi Feliciani (B) e Alegra Settime (A) mentre quella maschile assoluta è andata ancora, in una finale che ha visto in campo una specie di doppio Callianetto, al Castellaro di Stefania Mogliotti.

Non ce l’ha fatta a tornare in A il Cinaglio, ma non si sa mai, mentre il Bubbio si è fatto inaspettatamente uccellare nella prima di semifinale della pallapugno di serie B. Mentre al centro di Asti andava in scena una bella edizione dello Sport in Piazza, un po’ di luci e qualche ombra nel calcio dove il Colline continua a brillare e l’Asti a pareggiare, ma è già qualcosa. Chi invece ha cominciato senza ombra di dubbio al sole è stato il Monferrato Rugby che non poteva esordire meglio, vittoria esterna, nella conquistata serie B, mentre, ma qui siamo nella tradizione di una filosofia sportiva d’altri tempi, la Vittorio Alfieri ha lanciato corsi di atletica leggera per adulti “dai 18 ai 100 anni”. Auguri.

Parlando di astesi altri tempi, segnalo che è fresco di stampa “Il mio basket è di chi lo gioca”, una lunga confessione, raccolta da Nando Mura, di Meo Sacchetti, uno che ha lasciato magnifici ricordi dalle nostre parti e che ancora oggi, da allenatore, è un esempio di professionalità, etica e modestia. Merce rara, di questi tempi, per uno che ha in tasca un argento olimpico a Mosca, un oro europeo a Nantes, un triplete – Campionato, Coppa e Supercoppa – conquistato con Sassari contro il colosso Milano: 191 pagine, 16 euro, Add Editore Torino.

Infine, tra nostalgia e commozione, il ricordo di Giovanni Perosino, morto a 92 anni, indomito protagonista di un mondo sportivo, e commerciale, ormai scomparso ma non per questo da dimenticare.

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