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Sport

Occhi puntati sul Palio ferrarese di fine maggio

L’attenzione dei Comitati astigiani concentrata sulla corsa in programma nella città estense

Il 27 maggio due Palii in contemporanea

L’ultima domenica di maggio, esattamente il 27, si disputeranno in contemporanea due Palii, a Legnano e a Ferrara, che non mancheranno di calamitare l’attenzione degli addetti ai lavori dei nostri Comitati. Fino all’anno passato occhi puntati sulla corsa in programma nella città lombarda, considerato l’impiego in pista di cavalli purosangue.
Vale a dire della stessa tipologia dei soggetti impiegati ad Asti (tutto cambiò nell’imminenza dell’evento 2017, in seguito a una decisione ministeriale). A partire da quest’anno però il mirino dei responsabili e dei componenti delle varie commissioni corsa astigiane si sposterà su Ferrara, dove a “rubare gli occhi” saranno cavalli mezzosangue, alcuni dei quali sicuri protagonisti del nostro Palio in programma il prossimo 2 settembre. Doveroso pertanto, quando all’evento in programma nella città estense manca poco più d’un mese, prendere in esame la situazione delle accoppiate che si contenderanno il successo in Piazza Ariostea.

Otto in lizza a Ferrara

Otto, equamente suddivisi tra Borghi e Rioni, i partecipanti alla corsa. I quattro Borghi, così definiti per la loro collocazione territoriale esterna alle mura cittadine, saranno San Giacomo, San Luca, San Giorgio e San Giovanni, mentre i quattro Rioni, interni alle mura, saranno San Paolo, San Benedetto, Santa Maria in Vado e Santo Spirito. Iniziamo dai Borghi.

Le monte nei Borghi….

San Luca monterà Valter Pusceddu, detto Bighino, ad Asti fantino del Borgo Torretta, che disporrà di Bonantonio da Clodia e, con ogni probabilità, di Audace da Clodia.
San Giacomo ha ingaggiato per la corsa Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, che nel nostro Palio indosserà il giubbetto di San Paolo. Riguardo ai soggetti che potrebbe montare tante le ipotesi che sono state fatte. Sarà quasi certamente uno dei numerosi esemplari di cui dispone la scuderia di Vagliano.
Ambizioni di rilievo per San Giovanni, che ha puntato su Alessio Migheli, detto Girolamo, fantino che ad Asti difenderà i colori di Viatosto. A Ferrara Migheli disporrà del formidabile Bomario da Clodia, vincitore in Piazza Alfieri nel 2017 per il Borgo San Lazzaro, montato da Giuseppe Zedde.
San Giorgio, Borgo vincitore nel 2017 con Simone Mereu su Pressing de Mores, ha rivolto le proprie attenzioni su Andrea Chessa, detto Nappa II (ad Asti correrà per Montechiaro). Per quanto riguarda i cavalli Chessa potrà contare su un paio di soggetti già in evidenza sia l’anno passato nei Palii sia nelle prime riunioni in provincia del 2018.

…. e quelle nei Rioni

Rioni: San Paolo andrà a caccia del successo con l’accoppiata composta da Francesco Carìa, detto Tremendo, e, quasi certamente, Preziosa Penelope. Il fantino di San Gavino Monreale con la cavalla di Sandra Rossi si piazzò secondo ad Asti l’anno passato vestendo i colori di San Martino San Rocco (ovvia la sua conferma in biancoverde in ottica 2018).
San Benedetto: la scelta dei biancazzurri è caduta su Adrian Topalli (senza ingaggio ad Asti). Disporrà di Spartaco da Clodia, favorito per l’impiego nella corsa ferrarese, e in alternativa, di Quisario o Red Riu. Tutti esemplari in scuderia da Topalli e da lui allenati.
Santo Spirito: sarà Simone Mereu, nel nostro Palio in forza al Rione Santa Caterina, a vestire a Ferrara il giubbetto gialloverde. Il Rione gli ha messo a disposizione due cavalli eccellenti: Pressing de Mores, col quale Mereu vinse nel 2017, e Tiepolo, soggetto giunto terzo ad Asti lo scorso settembre per il Borgo Torretta, montato da Pusceddu.
Infine Santa Maria in Vado: il fantino ingaggiato è Andrea Coghe, detto Tempesta (senza ingaggio ad Asti), che monterà quasi certamente Ribelle da Clodia. Possibile alternativa un cavallo di proprietà di Massimiliano Narduzzi.

Massimo Elia

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