Cerca
Close this search box.
Asti, bonus di 80 euro per una nuova bici
Attualità

Asti, bonus di 80 euro per una nuova bici

Il Comune di Asti ha deciso di erogare il finanziamento a fondo perduto per chi decide di comperare una nuova bicicletta, anche elettrica, nei quattro punti aderenti al progetto. Ecco come fare

Il Comune di Asti ha deciso di dare un contributo di 80 euro a chi acquista una nuova bicicletta.

La Giunta municipale ha deliberato di ripetere l’iniziativa volta a promuovere i mezzi di locomozione ecologici: i primi cento cittadini astigiani che acquisteranno una bicicletta nuova del valore di mercato non eccedente i 400 euro, o una bici elettrica, potranno ottenere un contributo a fondo perduto di 80 euro.

I negozi astigiani che hanno aderito all’iniziativa e presso i quali potranno essere richieste tutte le informazioni sono i seguenti: Dream Team di corso Torino 445, Piemontesina di corso Torino 9, Speedy bike di corso Alessandria 20, Giusta Bike shop & cafè di via Arò 66.

C’è tempo fino al 17 dicembre per la richiesta dei contributi e comunque fino ad esaurimento del fondo a disposizione.

Sono esclusi dal contributo dipendenti e amministratori dell’Ente e i loro coniugi e parenti di primo grado come pure chi ha ottenuto il contributo nella precedente campagna promozionale. È finanziato anche l’acquisto di bici per ragazzini.

Soddisfazione da parte dell’assessore all’ambiente Bagnadentro che dichiara: “Si è riusciti a rosicchiare una cifra comunque importante per la mobilità e il messaggio per una città moderna, fruibile ed ecologica”.

“In tre anni abbiamo costruito 11 nuovi chilometri di piste ciclopedonali, che aggiungendosi ai 7,7 km preesistenti, hanno esteso la rete del 143%: 8,3 Km tra la Torretta e corso Alba, 1,7 Km in zona piazza d’Armi, 1 Km. tra via Atleti Azzurri e il Red & Black. Sono piccoli passi nella direzione della città a misura d’uomo” aggiunge il sindaco Brignolo.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale
Precedente
Successivo