Protect Our Home da un anno in città
Anche Asti, nel suo piccolo, ha la sua “Greta”, anzi, tante “grete” che da un anno, due volte al mese, ripuliscono un pezzo di città da rifiuti, abbandoni e piccole o grandi discariche pubbliche.
Sono i volontari di Protect Our Home, nato come gruppo di amici profondi sostenitori dell’ecosostenibilità ambientale, oggi diventati un’associazione vera e propria che ha già “gemmato” altre due foglie a Torino e a Biella.
Tutto su base volontaria
Il funzionamento dell’idea di Protect Our Home è semplice: partendo dall’assunto che ogni persona è responsabile della salute del pianeta, invece di pretendere che siano sempre altri ad occuparsi della bonifica dei rifiuti abbandonati, si danno appuntamento in un posto da ripulire, vestono stivali e guanti e si mettono a raccogliere schifezze.
In un anno questo rito si è ripetuto almeno una ventina di volte: tante sono state le raccolte in altrettanti parchi cittadini, zone periferiche ma anche centralissime come piazza Statuto.
I loro “bottini”
E i “bottini” sono i più disparati: dalla rivista porno all’estintore, dal tostapane al phon rotto, dal coltello a serramanico alla borsa da palestra completa di tutto passando per giocattoli e cuffie da cantiere. Oltre ai “normali rifiuti” fatti di carta, plastica, bottiglie, indumenti.
Un’onda, quella della consapevolezza e dell’azione in prima persona che ha fatto crescere il numero di volontari fino a una trentina.
Appuntamento a domenica
Il prossimo appuntamento è per domenica, al parco Lungo Borbore (già ripulito una prima volta) con un pic nic “zero waste”. Appuntamento alle 11 con coperte, cibo in contenitori riutilizzabili, bevande in borraccia, piatti, posate e bicchieri riutilizzabili, non usa e getta. Meglio se si raggiunge il parco a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Previste attività di intrattenimento per i bambini e una raccolta di rifiuti nel pomeriggio.
Eventuali rinvii causa maltempo verranno comunicati sulla pagina Facebook dell’associazione.