Cerca
Close this search box.
I punti di forza della Centrale del Latte
Attualità

I punti di forza della Centrale del Latte

Dopo l’approvazione di un bilancio da 27 milioni di euro, il direttore generale della Centrale del Latte di Alessandria e Asti ha rilasciato un’intervista a La nuova provincia

«Il latte è un alimento utile, nobile ma delicato. Per questo abbiamo fatto dei controlli, e della sua provenienza ben precisa e determinata, il carattere distintivo della nostra produzione».

A parlare è Franco Butti, direttore generale della Centrale del Latte Alessandria Asti SpA, che nei giorni scorsi ha visto l’assemblea dei soci approvare il bilancio di esercizio 2015/2016.

Un bilancio che registra un fatturato netto che si attesta intorno ai 27 milioni e 500 mila euro e una contenuta perdita nell’esercizio, pari a poco più di 132mila euro dopo le imposte, senza che ciò comporti alcun ricorso al capitale degli azionisti, grazie ai solidi fondi di riserva accantonati negli esercizi precedenti (la compagine dei soci è formata da cooperativa produttori e nove allevatori e produttori – 88% – quindi dal Comune di Alessandria – poco più del 10% – e dal Comune di Novi Ligure e dalla Banca Popolare di Milano – poco più dell’1%).

Butti ha rilasciato un’intervista esclusiva al nostro giornale.

Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale

Elisa Ferrando

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale